La puntura di una tracina ha rischiato di essere fatale per una donna di Lentella. Ieri mattina la donna, 65 anni, aveva acquistato il pesce fresco al mercato del paese ed era intenta a pulirlo per la preparazione del pranzo. Ma, mentre effettuava le operazioni, si è punta con le spine di una tracina. Solitamente le punture di questo pesce, che si nasconde sotto la sabbia dei fondali creando spesso qualche problema ai bagnanti, non sono pericolose. Ma il veleno rilasciato dalle spine poste sul dorso può rivelarsi pericoloso in soggetti predisposti. La donna ha avvertito immediatamente giramento di testa e nausea a causa dello shock anafilattico.
A soccorrerla è stato il marito, che si trovava in casa, accompagnandola presso l’ambulatorio medico del paese. Anche l’uomo, preoccupato per le condizioni della moglie, era molto agitato, così alcuni cittadini hanno chiamato il venditore di pesce, che ha fornito al medico le indicazioni sulla specie di pesce acquistata dalla donna e che le aveva causato lo shock. Dal medico di Lentella, dopo le operazioni di primo soccorso, la chiamata al 118, che ha inviato prontamente l’eliambulanza per trasferire la donna in ospedale. È stta trasportata nel reparto di rianimazione del San Pio di Vasto, dove è rimasta in stato comatoso per circa quattro ore. Le notizie positive sono arrivate già nel pomeriggio, quando, fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate.