Si terranno venerdì 23 maggio le celebrazioni a Vasto per il Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri. Ad organizzarle il Rotary Club della città, insieme all’amministrazione comunale. Sono stati il sindaco Luciano Lapenna, il Presidente del Rotary Club cittadino Pierpaolo Andreoni e il Comandante della Legione Abruzzo dei Carabinieri, Generale di Brigata Claudio Quarta a presentare gli appuntamenti.
Alle 9,30 deposizione di una corona al Monumento dei Caduti di Piazza Caprioli. A seguire una Santa Messa celebrata nella chiesa della Madonna Addolorata ed officiata da Monsignor Decio D’Angelo. Più tardi, alle 11, sarà inaugurata a Palazzo Mattioli, grazie alla collaborazione dell’Arma e di varie associazioni di Carabinieri, una mostra con elementi e simboli legati all’Arma. Subito dopo, alle 11,30, nell’Auditorium del Liceo Artistico Pantini-Pudente è in programma un incontro con una selezione delle scuole di Vasto, dalle secondarie di primo grado a quelle di secondo grado: l’obietttivo è quello di far capire ai ragazzi che le istituzioni vanno rispettate ed accompagnate nel loro cammino.
“I Carabinieri vanno soprattutto ringraziati – ha detto il Sindaco Luciano Lapenna – perché è grazie ai Carabinieri che le istituzioni riescono a dimostrare che lo Stato c’è, anche quando molte volte si fa dell’allarmismo ingiustificato”. L’avvocato Pierpaolo Andreoni ha aggiunto “che l’evento vuole rappresentare la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri al territorio, oltre a far capire l’importanza del suo quotidiano impegno”. Il generale Quarta, soffermandosi brevemente sulla storia dei Carabinieri, ha sottolineato il legame che lega l’Arma al territorio italiano, che è di oltre 200 anni. “Siamo nati con il re Vittorio Emanuele I di Savoia che, come si ricorderà, già a quell’epoca ritenne che non si poteva prescindere dall’esistenza di una forza militare. I Carabinieri rappresentano una istituzione capillare su tutto il territorio italiano ed hanno un legame stretto con la sua popolazione.”