“E’ arrivata l’ora di fare i conti con tutto e tutti per gli anni che la politica a fatto trascorrere senza cambiare nulla. Nella consapevolezza che bisogna essere arrabbiati e direi anche molto indignati per cambiare il verso della corrente. Per questo, come ci ripete sempre il nostro portavoce Giulio Borrelli, la nostra è una rabbia costruttiva a dispetto del tanto rumore per nulla dei grillini”. A lanciare la volata finale della sua campagna elettorale è Mario Olivieri, candidato alla carica di consigliere regionale per Abruzzo Civico, lista che sostiene Luciano D’Alfonso, leader della coalizione di centrosinistra.
Dopo Vasto, San Salvo, Celenza sul Trigno, Roccascalegna e Torrebruna, prosegue il tour elettorale dell’assessore della Giunta Lapenna, che a cinque giorni dal voto rivolge un appello agli elettori: “Vogliamo cambiare la Regione Abruzzo facendo esplodere la grande rabbia che gonfia il petto di tutti i cittadini, stanchi e delusi da persone e da partiti che hanno adoperato il consenso ed il potere che deriva dal popolo, non per analizzare e risolvere i problemi della gente comune, ma per soddisfare aspettative ed appetiti individuali, fregandosene delle regole, delle procedure e, sovente, della legge. Siamo con Luciano D’Alfonso, ma la nostra sarà una posizione critica e di controllo, saremo le sentinelle della legalità e della giustizia, in forza della nostra esperienza nel movimentismo civico. Le criticità dell’Abruzzo: dotazione infrastrutturale, obsoleta e insufficiente; ritardo in tecnologia, innovazione e servizi; costo elevato del debito della regione; mancanza di opportunità per giovani e donne; deficit di guida e carenze amministrative.
“A Vasto, nel teatro Ruzzi”, dove erano presenti 150 persone, “c’erano anche Giulio Borrelli, Edmondo Laudazi e il candidato per il Parlamento europeo Antonio Turdò. E’ stata una bella carica di energia”.