Prosegue il completamenteo delle opere a servizio della diga di Chiauci, l’importante bacino artificiale sul fiume Trigno. Due le strade che verranno realizzate con benefici per gli operatori della diga ed i turisti, per un importo totale di 9 milioni di euro. A presentare le opere, nel corso di una conferenza stampa, sono stati l’assessore regionale Mauro Febbo e il presidente del cda del Consorzio di Bonifica Sud, Fabrizio Marchetti. “Si tratta di lavori che a breve verranno cantierati – ha spiegato Febbo – e che daranno un grande contributo alla fruizione della diga. Le cifre soo importanti, segno che quando si lavora bene i risultati si ottengono. In particolare siamo soddisfatti per la strada sul lato destro, i cui lavori si erano arenati”.
Due le arterie realizzate, con i progetti redatti dallo studio C&S Di Giuseppe Ingegneri Associati di Palombaro. La strada destra, della lunghezza di 2,5 km. avrà la funzione di accesso alla diga e sarà una panoramica per la fruizione turistica della zona. La sponda sinistra vedrà la realizzazione di una strada di 4,5 km. per collegare la Chiauci-Pescolanciano, con un innesto che attraversa la ferrovia, alla statale.
“Era necessario prestare molta attenzione – ha spiegato Marchetti – perchè si tratta di un’area SIC. Lo studio di progettazione ha quindi previsto la realizzazione di strade con il minor impoatto possibile”. Saranno poi realizzate aree di sosta, percorsi vita, ed altre strutture per favore una presenza di turisti nel territorio”.
Soddisfatto anche il direttore del Consorzio, Nicolino Sciartilli. “Questi lavori sono assolutamente importanti, anche perchè portano entrate correnti. A breve inizieremo ad elaborare il bilancio di previsione del Consorzio, ma con queste entrate chiuderemo il 2014 con un avanzo economico. È un risultato importante perchè significa diminuire il disavanzo. E poi siamo al lavoroi per il contenimento della spesa, superando le difficoltà che comunque ci sono. Dobbiamo entrare nellalogica di dare più servizi ai nostri utenti”.
Per quanto riguarda la diga di Chiauci, che già nella scorsa stagione estiva ha svolto bene la sua funzione di approvvigionamento idrico per la costa, procedono secondo in tempi i passaggi per arrivare al completo riempimento. “Se ci fosse qualche fondo in più potremmo accelerare – ha spiegato Febbo – ma mi sembra che l’anno scorso non ci siano stati problemi, in questo periodo sta piovendo molto quindi l’acqua c’è. Credo che anche quest’anno non avremo difficoltà”.