Domenica scorsa il pareggio 2-2 a Fossacesia ha condannato il Real Tigre alla retrocessione in Prima Categoria. Da quel momento le voci sul futuro dei gialloneri, che in 4 stagioni sono passati dalla Terza Categoria alla Promozione, hanno iniziato a rincorrersi.
Notizie più certe vengono comunicate oggi direttamente dall’allenatore Antonio Liberatore: “Dopo 5 stagioni intensissime finisce la favola del Real Tigre. Siamo partiti per gioco e in pochissimo tempo siamo arrivati in Promozione, un livello altissimo per noi. Siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo fatto”.
Che vuole dire esattamente che finisce la favola? “Che la società verrà ceduta, se ci saranno degli interessati seri, non dei perditempo. Ci sono delle ottime possibilità di ripescaggio, quindi potrebbe essere un titolo ancora di Promozione”. Come mai avete preso questa decisione? “Io e la presidentessa siamo soli, non possiamo più andare avanti”.
Cosa accadrà se non dovesse esserci nessun acquirente? “La squadra verrà data ai ragazzi, saranno loro i responsabili, se non la vorranno verrà ritirata. Il progetto che abbiamo creato è ottimo, si potrebbe migliorare con il settore giovanile, in questo modo non ci sarebbe bisogno di altro. Lo scopo della società sarebbe quello di valorizzare giovani seri e non esclusivamente quello di vincere, con un rimborso a punti e delle multe per chi si comporta male”.
Uscirete dal mondo del calcio? “La presidentessa Baiocco sicuramente si riposerà dopo aver seguito in modo assiduo i suoi ragazzi. Io invece insieme al mio staff sono a disposizione per un progetto serio e vincente. Non importa la categoria, amatori o campionati importanti, per noi non fa differenza perchè siamo un gruppo competente e appassionato di calcio. Ringrazio tutti i ragazzi che hanno vestito la maglia giallonera, gli sponsor, tutti i miei amici dello staff, i tifosi, il presidente e i dirigenti”.