Passa da Monteodorisio il viaggio di Zonalocale.it nei campionati di Prima, Seconda e Terza Categoria per conoscere meglio le varie compagini del territorio impegnate tra sacrifici, passione e divertimento, nel raggiungimento dei propri obiettivi.
L’Asd Monteodorisio è nata nel 1978 e ha raggiunto i 36 anni di età. Al termine di questa stagione i biancoverdi sono retrocessi in Seconda Categoria, essendosi piazzati al penultimo posto in campionato con 22 punti, 6 vittorie, 4 pareggi e 20 sconfitte, 27 gol fatti, 63 subiti. Qui però non si fanno drammi, sicuramente verrà presentata domanda di ripescaggio, l’obiettivo è giocare ancora in Prima Categoria. Presidente della società è Domenico Urbano, l’allenatore Luigi Ascatigno, subentrato a Ercole Marrocco a 11 giornate dal termine.
Non è stata una stagione da ricordare, come ammette il massimo dirigente, Domenico Urbano: “Purtroppo non è andata come ci aspettavamo, questa non era una squadra da ultimi posti, ma qualcosa non è andata per il meglio. Ci siamo rinforzati rispetto alla stagione precedente, Tarquinio Marcello, Antinoro, Colaiacovo, Vitelli e Mauro sono tutti giocatori di un certo spessore. E’ anche vero che la squalifica in attacco di Mirolli e la cessione di Eugenio Vitelli ci hanno indebolito. Nonostante tutto fino a due giornate dal termine ci stavamo riuscendo, poi siamo precipitati. Inoltre la sfortuna ci ha voltato le spalle”.
Siete pronti a fare domanda di ripescaggio? “La faremo sicuramente – conferma il presidente – vogliamo giocare ancora in Prima Categoria, ma non come quest’anno”. Poi un appello: “Siamo in pochi in società, due dirigenti che fanno tutto, chi può ci dia una mano, anche da fuori, altrimenti è più difficile per noi andare avanti”.
In una stagione di basso profilo qual è stato il momento peggiore? “Contro il Real San Giacomo, la mattina un ragazzo del nostro paese aveva perso la vita in un tragico incidente stradale, non si doveva assolutamente giocare, è stato il momento peggiore di tutta la nostra storia, siamo stati presi alla sprovvista e non ci aspettavamo in campo una reazione di quel tipo da parte di Mirolli che ha colpito l’arbitro con uno schiaffo. Sia chiaro non diamo la colpa a nessuno, ha sbagliato il nostro giocatore a reagire in quel modo, non lo giustifichiamo, ma in quel contesto, in una giornata brutta come quella, ci può stare, siamo uomini, abbiamo dei sentimenti anche in campo”.
C’è invece un momento da ricordare? “Sempre, stare insieme e fare calcio ci rende felici, comunque vada, peccato che siamo in pochi. Comunque dopo il recupero vittorioso contro il Montazzoli, è stato il nostro momento migliore, ma ci siamo illusi di poter vincere anche contro Roccaspinalveti, invece abbiamo perso”.
Al vicepresidente Luigi Tarquinio abbiamo chiesto un giudizio sulle strutture a disposizione della squadra. “Il Comune ci ha sempre aiutato e lo ringraziamo. Qui abbiamo 5 squadre e non è facile, a noi spetta la gestione e non si è mai lamentato nessuno. Il campo è quello che è, non è in buone condizioni, speriamo lo sistemino anche se mi rendo conto che l’amministrazione ha altre priorità a cui dedicarsi. Ringrazio Amerigo il custode che ci aiuta sempre moltissimo”. A proposito di altre squadre cittadine, che rapporto avete con loro? “Abbiamo un buon rapporto con tutte le altre società cittadine. Faccio i complimenti all’Odorisiana per la vittoria della Terza Categoria e colgo l’occasione per complimentarmi anche con i nostri vicini dello United Cupello e mister Giuseppe Di Francesco per aver raggiunto la Promozione”.
Il paese però non segue molto la prima squadra cittadina. “Non ci seguono in tanti – conferma il vicepresidente – i soliti amici, il pubblico preferisce seguire le squadre che vincono a discapito della categoria”. Tarquinio ribadisce il limite economico: “Ci sono spese enormi da sostenere, non abbiamo una base solida, ci aiuta qualche sponsor ad andare avanti, ma abbiamo bisogno di maggiore sostengo economico, speriamo che qualcuno si voglia unire a noi per un futuro migliore”.
Nonostante tutto il Monteodorisio ha un grande gruppo, dentro e fuori dal campo. “Molto buono, i ragazzi prendono qualche rimborso, non abbiamo mai avuto problemi. Quando si perde in altre realtà non ci si presenta agli allenamenti, qui sono sempre venuti tutto, ci tengono e hanno dato il massimo. Questo è un gruppo speciale”.
Mister Luigi Ascatigno, che due anni fa qui ha vinto un campionato di Seconda Categoria, è arrivato a stagione in corso e ha guidato la squadra nelle ultime 11 giornate. Con il nuovo tecnico si è vista una reazione, ma non è bastata per salvarsi. “Sono tornato con entusiasmo, un mese e mezzo fa la situazione era disperata, sembravamo già spacciati, a –7 punti dal quartultimo posto. I ragazzi si sono impegnati, hanno dato il massimo e dimostrato attaccamento, siamo andati vicini al miracolo poi però siamo crollati nelle ultime gare e tutto il nostro sforzo è stato vanificato. Questo però resta un gruppo sano. All’allenamento erano sempre circa una quindicina, non sono pochi, stiamo parlando di gente che lavora”.
C’è un rammarico? “Sono arrivato tardi, la situazione era già compromessa, difficile, nel calcio sono tanti i fattori che contribuiscono all’andamento di una stagione. Peccato perché c’è stata un po’ di presunzione, si pensava che sarebbe stato un campionato come il precedente, invece ogni stagione è a parte. Ci siamo ritrovati in basso e se non sei abituato a lottare per non retrocedere, in tutte le categoria, fai fatica. Mi dispiace perché ci tenevo molto a salvare questo paese”.
La società ha già confermato l’allenatore per la prossima stagione: “Questo ovviamente mi fa molto piacere, è un onore ma ora ci vuole gente che contribuisca al rilancio di questa squadra, gente serie, che lavora, che faccia crescere la mentalità, è sempre la Prima Categoria, ma ci vuole impegno. E’ necessario anche avere un settore giovanile, altrimenti è difficile fare calcio e avere due squadre non è molto utile. Speriamo di essere ripescati e di poter puntare in futuro sui giovani locali di buone prospettive che possano mettersi in mostra, anche perché trovare giocatori è sempre più difficile”.
Il cognome Ascatigno rimanda inevitabilmente alla Vastese: “Quello è il mio sogno, spero di arrivarci un giorno. Per il prossimo anno vediamo, nel caso in cui dovessero arrivare offerte da categorie più importanti la società mi lascerà andare”.
Di seguito l’organigramma e la rosa dell’Asd Monteodorisio Calcio
Presidente: Domenico Urbano
Vicepresidente Nicola Tarquinio
Segretario: Nicola Piccirilli
Dirigenti: Ernesto Sciascia, Nicola Di Lorito, Marcello Mirolli, Renato Di Francesco
Portieri: Delle Donne Luca (93), Loreta Andrea (84)
Difensori: Del Giango Nicola (96), Menna Nicola (88), Menna Mattia (92), Mauro Urbano (86), De Vizio Giuliano (96), Iacovitti Loris (92), D’Adamo Davide (92)
Centrocampisti: Tarquinio Nicola (90), Marrocco Domenico (81), Antinoro Francesco (84), Colaiacovo Roberto (84), Tarquinio Marcello (80), Vitelli Marcello (88), Finamore Antonio (88)
Attaccanti: Mirolli Cesare (80), Bovati Abdul (92), Colombaro Rocco (88), Scardapane Elvis (78), Severo Marco (77), Mirolli Enzo (84), Pallotta Stefano (84)
Allenatore: Ascatigno Luigi
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