Ha preso il via questa mattina presso il Tribunale di Vasto il processo relativo al complesso edilizio Cono a Mare, che portò al sequestro di 178 appartamenti (una parte in via di completamento) a Vasto Marina.
Il giudice monocratico Italo Radoccia ha accolto la richiesta di rito abbreviato da parte dei legali che rappresentano la Cosvim, rinviando l’udienza all’11 giugno 2014. In questa fase il magistrato dovrà analizzare il corposo materiale prodotto, circa 8mila pagine, relativo al presunto abuso edilizio da parte della società che ha realizzato gli appartamenti.
Per gli altri imputati, che proseguiranno con il rito ordinario, la prossima udienza è stata fissata per il 16 luglio 2014. Nel corso dell’udienza di questa mattina sono state accolte anche due delle tre richieste di costituzione parte civile da parte dei proprietari degli appartamenti. La tesi sostenuta da uno dei legali delle parti civili sostiene come nel territorio di Vasto ci siano centinaia di costruzioni le cui modalità di realizzazione sono assimiliabili a quelle di Cono a Mare (clicca qui).
Nei giorni scorsi anche un gruppo di residenti, che avevano acquistato l’abitazione nel complesso residenziale alla marina, salvo poi vedersela sequestrare, avevano espresso la loro rabbia per una vicenda che, in questi due anni, è andata avanti nell’indifferenza (clicca qui).