“All’incontro convocato dai rappresentanti sindacali di categoria per discutere coi candidati alla presidenza della Regione Abruzzo della vertenza ex Golden Lady, erano presenti solo Luciano D’Alfonso, candidato del centrosinistra, e Maurizio Acerbo di Rifondazione comunista. Si è notata l’assenza del governatore uscente, Gianni Chiodi, e della candidata del Movimento 5 Stelle, Sara Marcozzi”. A polemizzare con centrodestra e M5S è Incoronata Ronzitti, candidata alla carica di consigliere regionale per la lista Regione Facile, che sostiene Luciano D’Alfonso alle elezioni del 25 maggio prossimo.
“A distanza di un anno da quel provvedimento – commenta la candidata di Regione Facile che, da funzionario del Tribunale di Vasto, eseguì il sequestro richiesto dai lavoratori nel 2013 – la questione rimane irrisolta. Stanchi delle promesse non mantenute, i lavoratori si ritrovano a dover discutere di volta in volta con i vari politici, dall’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, al governatore uscente Chiodi, che non solo non erano presenti all’incontro organizzato dai sindacati, ma in questi anni non sono stati nemmeno in grado di risolvere il grave problema. Nel programma politico di Luciano D’Alfonso, la creazione di posti di lavoro è inserita nell’elenco delle 10 priorità. Anzi, rappresenta la priorità delle priorità. Dal futuro governo regionale di centrosinistra la vicenda non verrà tralasciata, né relegata in secondo piano, ma affrontata alla stregua delle altre situazioni di crisi che attanagliano le aziende dei settori industriale e commerciale, al fine di trovare una via d’uscita che soddisfi il diritto dei lavoratori ad avere un futuro sereno”.