Tre spiagge di Vasto conservano la Bandiera blu anche nel 2014. Ma, per il secondo anno consecutivo, il litorale di Vasto Marina non ottiene il simbolo della pulizia delle acque di balneazione. La Fee Italia, fondazione per l’educazione ambientale, boccia l’arenile più grande della costa vastese, ma premia la vicina San Salvo Marina (anzi, parte di essa: la zona di Fosso Molino), che si affaccia sullo stesso Golfo di Vasto. A Roma oggi si è svolta la cerimonia di premiazione.
Vasto, premiate tre spiagge – La Fee ha confermato la Bandiera blu su 3 tratti dei 16 chilometri di costa vastese: Punta Penna, Vignola e San Nicola.
L’elenco sul sito della Fee (clicca qui)
Anno dopo anno, Punta Penna, limite meridionale della Riserva naturale di Punta Aderci, fa registrare un incremento di presenze e gradimento da parte di vastesi e turisti.
Lapenna: “Smentiti i gufi” – “Vasto, per qualità delle acque, educazione e gestione ambientale, servizi e sicurezza, è stata riconosciuta come luogo idoneo per trascorrere le proprie vacanze oltre che essere una città ideale in cui poter vivere”. E’ il commento del sindaco, Luciano Lapenna, che ha partecipato alla cerimonia tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. “Ancora una volta – sostiene il primo cittadino – sono stati messi a tacere i gufi e disfattisti, con i fatti e non con le parole”.
L’opposizione: “Lapenna, bandiera rossa” – “Lapenna è abile nel tirare la coperta, ma la sua somiglia sempre di più a quella del militare: copre la testa e scopre i piedi”. Così Davide D’Alessandro, consigliere comunale indipendente, commenta la Bandiera blu assegnata a macchia di leopardo. “Bandiera rossa”, ironizza l’esponente dell’opposizione, secondo cui “Vasto Marina senza Bandiera blu per il secondo anno consecutivo è uno smacco per la nostra città, che vogliamo fortissimamente a vocazione turistica, ma con i fatti, non con le parole. Se Lapenna facesse e non disfacesse, Vasto Marina avrebbe naturalmente la sua Bandiera blu. Siamo super felici per gli altri posti della città, ma il Golfo non c’è senza Vasto Marina. Lapenna si ponga l’obiettivo per l’anno prossimo, perché sarà la sua ultima possibilità”.
Bandiera Blu anche a San Salvo. Per il diciassettesimo anno, il sedicesimo consecutivo, la Città di San Salvo farà sventolare sulle sue spiagge la Bandiera blu.
Questa mattina a Roma si è svolta la cerimonia di consegna ufficiale del vessillo della Fee (Foundation for Environmental Education) con la partecipazione del vicesindaco e assessore all’Ambiente Angiolino Chiacchia e dell’assessore alle Attività Produttive Oliviero Faienza.
“Sono soddisfatta per il gran lavoro svolto da questa amministrazione comunale e da quanti operano nel settore turistico e della tutela dell’ambiente” ha commentato il sindaco Tiziana Magnacca. “Insieme abbiamo contribuito a far ottenere per San Salvo la riconferma della Bandiera blu. Siamo inseriti tra le località italiane che hanno dimostrato di avere i requisiti fissati dalla Fee per la cura dell’ambiente e la fornitura di servizi ai cittadini. A San Salvo c’è attenzione alla qualità della vita e alla tutela del suo ambiente. Ritengo che debbano essere fatti tutti gli sforzi utili perché il turismo possa continuare a crescere, per essere ancor di più una fonte a sostegno della nostra economia. Ringrazio la Fee per l’ennesima assegnazione, la diciasettesima”.
Soddisfazione condivisa dagli assessori Chiacchia e Faienza che hanno ribadito come l’Amministrazione comunale di San Salvo sia impegnata nella difesa del territorio e nella valorizzazione del turismo come risorsa. “Una dimostrazione di come si stia lavorando in questa direzione – hanno dichiarato – è nel aver presentato alla fine di aprile il calendario delle manifestazioni estive per la nostra “San Salvo d’amare” per consentire una migliore programmazione agli operatori del settore legato alle vacanze”.
Abruzzo, tutte le Bandiere blu (Ansa)- Il mare d’Abruzzo perde 4 Bandiere blu: Giulianova, Martinsicuro e Alba Adriatica, Ortona. I vessilli della Fee Italia, assegnati in una cerimonia a Roma, passano da 14 a 10. Confermati Tortoreto, Roseto degli Abruzzi (Lungomare Centrale Marrarosa), Pineto (Torre Cerrano), Silvi (Lungomare centrale), Francavilla al Mare (Lido Asterope), San Vito Chietino, Rocca San Giovanni (Cavalluccio), Fossacesia, Vasto (Punta Penna, Vignola San Nicola), San Salvo Marina.
I vessilli che sventolano nelle località che hanno superato gli esami delle acque pulite, come primo parametro necessario per accedere al riconoscimento, oltre ai servizi, che vengono successivamente in graduatoria, passano da 14 a 10, la metà esatta rispetto alla prima in classifica che anche quest’anno resta la Liguria con 20 Bandiere blu. Su nove uscite totali lungo tutte le coste italiane (la decima, Castelsardo, in provincia di Sassari, non si è candidata), l’Abruzzo dunque ne colleziona quattro. Secondo la commissione della Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia le cause sono da ricercare nei fiumi e nel fatto che la zona è stata interessata da alluvioni nel periodo considerato.
La XXVIII cerimonia di premiazione a Roma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Bandiera Blu 2014 è andata a 140 località rivierasche e 62 approdi turistici. Le spiagge sono 269 che corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello internazionale.
Per quanto riguarda gli approdi, confermata la Bandiera blu al Marina di Pescara.
Acque di balneazione classificate come ‘eccellenti’ e regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva, sottolinea la Fee, costituiscono “criteri imperativi e solo se rispettati si può accedere alle successive valutazioni”.
Tra le località lacustri, lo scorso anno l’Abruzzo aveva perso Scanno.