Terza maxi-operazione nel giro di un paio d’anni contro lo spaccio di droga che vede Vasto come crocevia degli stupefacenti. Il primo blitz era scattato il 10 gennaio 2012: 63 arresti, in tutto 89 indagati. Era l’inchiesta denominata Tramonto. L’ultima tranche dei processi di primo grado è ancora in corso.
A quella complessa indagine ne sarebbe seguita un’altra: l’operazione Adriatico, che dalle prime ore del 6 febbraio scorso, quando i carabinieri hanno eseguito 31 arresti anche con l’ausilio di un elicottero, coinvolge 84 persone, ritenute facenti parte a vario titolo di una fitta organizzazione finalizzata allo smercio di droga nella fascia costiera.
Ora, a distanza di tre mesi, un nuovo blitz antidroga. Stavolta nel quartiere Incoronata, lo stesso in cui nel 2010 era stata sequestrata l’ormai nota villa di via dei Bontempi. Pedinando alcuni spacciatori pescaresi, gli investigatori erano arrivati a ricostruire il loro percorso, che portava alla sontuosa abitazione, del valore di un milione 200mila euro. Lì erano stati trovati svariati chili di stupefacenti. La villa è stata definitivamente confiscata, in attesa di riconvertirla per finalità sociali.