“Un successo inaspettato il primo critical mass a Vasto”. Questo l’entusiasta commento dei promotori di questo raduno di biciclette che si sono ritrovate ieri pomeriggio nel quartiere San Paolo e, tra fischietti, trombette e campanelli, hanno percorso le strade di città fino ad arrivare nella centrale Piazza Rossetti.
Qui hanno circondanto il monumento al poeta Gabrielele Rossetti rivendicando il diritto di pedalare in città. Con lo slogan “Ci siamo anche noi” i ciclisti hanno cercato di rallentare il traffico e per una volta sono riusciti ad ottenere rispetto dagli automoblisti. Le reazioni di chi si trovava alla guida in un soleggiato sabato pomeriggio lungo le strade cittadine sono state le più differenti possibili.
“Molti erano divertiti – raccontano i partecipanti -, qualcuno invece si è spazientito”. L’obiettivo della giornata era quello di sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla mobilità a due ruote in città. “Speriamo che questo evento smuova le poltrone dei politici forse ancora troppo disattenti al cambiamento che sta avvenendo e che esige una modifica all’assetto del traffico cittadino, rendendo le strade piu sicure anche per i ciclisti e pedono”.
Dopo questa prima esperienza non mancheranno altri critical mass, in cui “ci aspettiamo ancor più partecipazione da parte di tutti coloro che usano, o vorrebbero farlo, la bici come mezzo di spostamento a Vasto e dintorni”.