È una situazione che si ripropone ogni anno quando, con l’arrivo della primavera, i tigli si riempiono di foglie. Il tratto di corso Mazzini compreso tra gli incroci con via Ciccarone e via Giulio Cesare resta praticamente al buio. I lampioni, sostituiti non molti anni fa forse senza tener conto degli alberi già presenti a bordo strada, vengono praticamente “mangiati” dagli alberi, divenendo pressoche inutili. Il risultato è che ampi tratti di strada e marciapiede rimangono al buio. In più di un’occasione, negli anni scorsi, questa situazione è stata complice di investimenti in strada o di persone inciampate e cadute mentre camminavano sul marciapiede. Le foto evidenziano come le sfere dei lampioni in molti punti emanino appena un tenue bagliore che non riesce ad illuminare la zona. Servirebbe una potatura degli alberi per “liberare” i lampioni dalle foglie e far arrivare la luce dove serve oppure, visto che una annuale potatura può essere costosa per le casse municipali, rivedere il posizionamento dei lampioni in punti differenti da quelli attuali, così da non far restare al buio una delle arterie principali della città e risolvendo il problema una volta per tutte.