Questa mattina alle 9 in punto hanno ripreso la via del mare dal molo del porto di Punta Penna, dove avevano attraccato ieri sera, a bordo della loro canoa per continuare il loro viaggio. Due 24enni francesi, della cittadina di Feucherolles, sono partiti nove mesi fa da Gibilterra e stanno percorrendo tutto il Mediterraneo a forza di pagaiate. Douglas Couet, studente di biologia marina, e Louis Wilmotte, studente di ingegneria, sono i protagonisti del Mare Nostrum Project. Da Gibilterra hanno risalito la costa spagnola, poi quella francese, passando poi all’Italia. Stanno ora circumnavigando lo stivale. Da Vasto risaliranno verso nord, puntando Venezia, Trieste, poi la costa della ex Jugoslavia. E poi la Grecia per arrivare, tra sette mesi, in Turchia, ad Istanbul. Li abbiamo incontrati mentre ultimavano i preparativi per la tappa odierna.
Cosa vi ha spinti ad intraprendere questo lungo viaggio?
Il gusto dell’avventura, il piacere del mare. Ma questo viaggio porta avanti anche un progetto scientifico per raccogliere informazioni sulla biodiversità marina. Nel mar Mediterraneo in estate si sviluppa un’alga invasiva, la Ostreopsis, proveniente dalle zone tropicali. Il nostro lavoro è prelevare campioni di acqua tutti i giorni nei luoghi dove ci fermiamo, per sapere se si sviluppa in quel determinato posto. Quest’alga rappresenta un reale problema ecologico perché, entrando nella catena alimentare, provoca la morte degli invertebrati e dei piccoli pesci. E’ un problema anche economico, perché non si può pescare quando si sviluppa ed è un problema anche turistico perché il gas che produce è tossico per gli umani. Ecco perché stiamo cercando di raccogliere la maggior quantità di dati possibili per approfondire gli studi.
Che reazioni hanno le persone che vi vedono entrare nei porti a bordo della canoa?
Ci guardano e ci dicono “siete pazzi!”. Ma poi incontriamo gente di mare, con cui c’è una grande fraternità e grande aiuto. Qui in Vasto siamo stati ospiti di una famiglia vastese che ieri sera ci ha portato a mangiare una pizza, stamattina Ercole del Circolo Nautico ci ha invitato per la colazione, abbiamo dormito qui al Porto grazie a Marco. E’ un viaggio davvero molto bello.
Quali posti vi hanno maggiormente impressionato?
Dal mare possiamo osservare davvero tanti bei luoghi. Però devo dire che la spiaggia di Punta Penna è davvero incredibile. Molto bello anche il Parco del Gargano, così come l’Italia tutta. Oggi avremo una delle nostre tappe più lunghe, fino a Pescara. Sappiamo che ci sono tanti trabocchi lungo la costa, siamo curiosi di vederli, anche quello fa parte dell’avventura.
Il sito del Mare Nostrum Projetc (clicca qui)