Hanno agito indisturbati nella quiete della notte mettendo a segno un colpo con un bottino a 4 zeri. Ancora una volta i ladri tornano a colpire un’attività commerciale nel centro storico e, questa volta, il furto messo a segno ai danni del negozio Calzefollia in via Giulia è di quelli che fanno davvero male. I malviventi hanno dapprima forzato il cancello d’ingresso, segando lucchetto e serratura, poi hanno aperto la porta a vetri. Il negozio, aperto da 29 anni nel cuore della città, oltre a calze e intimo, vende costumi da bagno e abbigliamento da mare di marchi prestigiosi. Proprio questa merce era nel mirino dei malviventi che, una volta dentro, hanno svuotato uno stand metallico dove erano esposti i capi per la stagione estiva e poi hanno puntato il magazzino sul retro. Qui, con tutta calma, hanno aperto le decine di scatole contenenti costumi e abbigliamento estivo prelevandone il contenuto, probabilmente accumulando tutto in sacchi facili da portare via. Poi, col favore delle tenebre, sono andati via. Questa mattina è stato il titolare della scuola guida sull’altro lato di via Giulia ad accorgersi che il cancello era socchiuso ed ha avvertito la titolare. La signora Angela Ciffolilli, una vita nel commercio, non poteva credere ai suoi occhi.
Nel negozio, tranne lo stand vuoto, non c’erano segni apparenti del passaggio dei ladri. L’amara sorpresa era nel magazzino, con le scatole vuote gettate alla rinfusa. Molta della merce era arrivata in negozio meno di dieci giorni fa. “In questa fase della stagione si procede all’assortimento dei capi per la stagione estiva – spiega il marito della titolare -. Di molta merce non abbiamo ancora ricevuto le fatture, perchè appena arrivata e quindi ancora con le bolle di accompagnamento. Una beffa, perchè ora ci toccherà pagare cose che non abbiamo più“. Ad una prima stima del danno la cifra si presenta importante, considerato il numero dei capi e il loro valore commerciale. “Non meno di 50mila euro“, spiegano i titolari. I ladri non hanno toccato altro, calze e intimo sono rimasti al loro posto. Il loro colpo è stato chiaramente mirato, con la merce che avrà probabilmente già trovato posto in qualche mercato o in altri luoghi.
Tanta amarezza e la solidarietà dei clienti che questa mattina si sono recati in negozio per fare acquisti. “Siamo arrabbiati – commenta la figlia della signora Ciffolilli -. Mia madre è distrutta per quanto accaduto. Si è sentita violata nel suo negozio, ora è normale che ci sarà tanta paura nell’andare avanti”. Un altro episodio era avvenuto nel 2008. Durante la pausa pranzo ignoti si erano introdotti nel negozio arraffando quello che avevano potuto trovare. Comprensibile uno sfogo di rabbia. “A Vasto non si vive più, non siamo più tranquilli“.
Dell’accaduto sono stati informatii carabinieri della compagnia di Vasto, che hanno effettuato i rilievi in negozio e si sono recati presso attività commerciali di via Giulia dove sono presenti telecamere di videosorveglianza per acquisire filmati nell’auspicio che possano aver ripreso i malviventi in arrivo o in fuga.