Sarà una festa dei lavoratori senza lavoro per gli ex Golden Lady di Gissi. La loro triste vicenda rappresenta il simbolo di un territorio che sembra aver perso ogni speranza di futuro. Domani, Primo Maggio, saranno ancora una volta davanti ai cancelli del loro ex stabilimento per far sentire la loro voce, per gridare la loro rabbia e per ricordare a tutti che qui ci sono centinaia di persone, tra la loro aziende e le altre della Val Sinello, che non sanno più come andare avanti. Ormai da più di un mese non si hanno notizie su quella che doveva essere una nuova riconversione. C’era l’auspicio che la campagna elettorale per le regionali mettesse al centro il problema lavoro, che tocca la Val Sinello così come tutto il Vastese. Ma fio ad oggi nessun segnale concreto.
E così domani mattina si torna ancora una volta nel luogo che una volta significava lavoro ed oggi riaccende solo la rabbia per le battaglie portate avanti nei mesi scorsi che si sono risolte con un beffardo nulla di fatto. Alle 9 del mattino i lavoratori saranno lì, per chiedere ancora una volta “Lavoro e dignità”.