Per salvare il lungomare e permettere ai balneatori di svolgere le attività durante la stagione estiva 2014 a Casalbordino si provvederà al ripascimento morbido del tratto sud della costa. Il permanere della radente posizionata lo scorso gennaio nei giorni scorsi era stato oggetto di sollecitazione da parte dell’associazione A.Mare, che riunisce gli operatori turistici della località balneare. Secondo i piani in primavera sarebbero dovuti partire i lavori per la costruzione di nuovi “pennelli” nel tratto maggiormente interessato dall’erosione, così da arginare il problema. In virtù di questo progetto durante l’inverno erano stagi posizionati gli scogli lungo la linea di costa, così da cercare di salvare la strada, fortemente a rischio e la spiaggia stessa, in alcuni punti ormai laraga appena qualche metro. Gli stessi scogli sarebbero dovuti servire poi per i lavori definitivi.
Ma l’iter di autorizzazioni ha subito un rallentamento in regione e così, visto che l’estate è ormai arrivata, l’amministrazione comunale ha optato per il ripascimento. “Abbiamo già reperito i 100mila euro necessari – spiega l’assessore al turismo Raffaele Turco -. La spesa sarà per metà a carico del Comune, l’altra metà con un finanziamento regionale. Credo che in 4-5 giorni saremo pronti per iniziare i lavori di rimozione dei blocchi di pietra, che verranno spostati a protezione del tratto dove c’è la foce del torrente Acquachiara. Poi si passerà al livellamento e al successivo ripascimento morbido“. La sabbia arriverà da Campomarino, era stato fatto un test per poter prelevare sabbia dal Pescara, ma le analisi hanno dato esito negativo. Ad occuparsi di tutto l’iter è l’architetto Gigliotti,per dei lavori che dovrebbero essere portati a termine entro la fine del mese di maggio. “Poi, chiusa la stagione estiva, inizieranno i lavori per la costruzione dei pennelli”.
L’auspiscio degli operatori turistici e dei cittadini, oltre che dei turisti che sceglieranno Casalbordino per trascorere le loro vacanze, è che gli interventi vengano conclusi al più presto. Il ripascimento salverà la stagione 2014 ed eviterà l’aggravarsi della situazione per la strada litoranea e per le strutture costruite in spiaggia. Poi, però, occorrerà dare il via ai lavori in tempi utili, per evitare che la stagione invernale torni a fare i danni che oggi sono ben visibili. E, magari, dopo aver portato a termine i lavori già previsti, iniziare ad avere uno sguardo globale su tutto il tratto costiero, da Santo Stefano al confine con Mottagrossa.