Nella terza prova del Motomondiale 2014 si va alla scoperta dell’Argentina con il circuito di Termas Rio Hondo assoluta novità stagionale. Piloti che quindi partono tutti dallo stesso livello (cioè molto basso) di conoscenza del tracciato e le sorprese che iniziano ad arrivare sin dai primi turni di prove. E va subito forte Andrea Iannone, in sella alla Ducati Open del team Pramac, che nella prima sessione di prove si piazza al quarto posto in classifica, alle spalle della colonia spagnola formata da Lorenzo, A.Espargaro e Bautistca. Il pilota vastese conferma il buon momento di forma, che lo ha portato a conquistare il settimo posto nel Gran Premio delle Americhe nonostante i problemi alle gomme, anche nella seconda sessione di prove libera sul tracciato sudamericano.
Ma la sfortuna si ricorda di Ian 29 proprio nel bel mezzo di una curva, la numero 5, portandolo ad una frenata brusca che lo scaraventa a terra insieme alla sua Ducati. Per lui fortunatamente nessuna conseguenza grave ma un rientro ai box che, al termine della sessione, lo lascia al decimo posto nella classifica dei tempi. Un inconveniente che ci può stare, considerando che i piloti per la prima volta si trovano ad affrontare le curve del tracciato argentino per di più, nel caso di Iannone, con una moto nuova con cui la confidenza deve ancora raggiungere il top.
Si riparte oggi con le sessioni di prove che porteranno a delineare la griglia di partenza del terzo Gp stagionale. Con le premesse di questo inizio di stagione, sicuramente positivo nonostante qualche difficoltà, Iannone potrà fare molto bene, cercando di partire il più avanti possibile e tentare di ripetere una gara strepitosa come quelle di Austin quando, fino a che le gomme lo hanno sostenuto, ha accarezzato a lungo il podio.