Si sono concluse in mattinata le operazioni di rimozione dell’ordigno della seconda guerra mondiale trovato da un agricoltore nel suo terreno di contrada Morge, al confine con Cupello, lo scorso settembre. Per procedere alle delicate operazioni sono giunti sul posto gli artificieri dell’11° Reggimento guastatori di Foggia, tra i massimi esperti mondiali nel disinnesco di residuati bellici della II guerra mondiale.
Le operazioni sono iniziate al mattino, con un vertice in Municipio per valutare il da farsi viste le condizioni meteo poco favorevoli. Tante le forze in campo a Furci, con il sindaco Angelo Marchione, i carabinieri della stazione di Furci, i vigili urbani e i tecnici comunali. A garantire assistenza c’erano il gruppo comunale di Protezione Civile e l’ambulanza della Valtrigno, insieme al dottor Felice.
Gli artificieri hanno proceduto al disinnesco della granata di artiglieria con carica al fosforo, di fabbricazione inglese, utilizzata dai cannoni 88 millimetri. È l’ennesimo ritrovamento di ordigno che avviene nel Vastese, territorio che durante il secondo conflitto mondiale fu interessato dalle vicende belliche per la sua vicinanza alla linea Gustav. Appena un mese fa, a Cupello, gli stessi artificieri di Foggia avevano rimosso una bomba sganciata da un aereo americano e rimasta inesplosa.
Anche questa mattina l’ordigno rimosso dal terreno è stato trasportato presso la cava in località Rotella (Cupello), dove, dopo essere stato opportunamente interrato per questioni di sicurezza, è stato fatto brillare.