Ha conquistato la convocazione in rappresentativa nonostante un’annata non brillantissima con la sua Pro Vasto. Ma mister Francesco Mucci, che proprio a Vasto le ha visto muovere i primi passi nel mondo del calcio, sa che ad Anna Mazzatenta non si può rinunciare e così oggi per lei inizia la terza avventura nel Torneo delle Regioni. “Questa sarà per me l’ultima esperienza in rappresentativa e sono pronta per godermela tutta – spiega l’attaccante vastese alla vigilia della partenza -. Siamo fiduciose, perchè in squadra c’è tanta qualità“.
La squadra guidata in panchina dal tecnico vastese Francesco Mucci, anche lui veterano della rappresentativa, dovrà battere la concorrenza di Umbria, Emilia Romagna e Provincia autonoma di Trento per poter superare il girone. “In rappresentativa le situazioni sono molto diverse da quelle che vivi nel club – commenta Anna Mazzatenta -. È un’esperienza complessa, perchè si giocano tre partite di fila, c’è molto turnover, quindi è fondamentale essere tutte ragazze che sanno fare gruppo“.
Questa settimana sarà per lei l’occasione anche per scrollarsi di dosso le negatività di una stagione davvero difficile vissuta con la Pro Vasto. Lei che aveva sempre segnato tanti gol quest’anno è rimasta troppo spesso a bocca asciutta. “L’attaccante deve fare gol, è vero. Quest’anno sta andando un po’ così. Da una parte c’è l’andamento della squadra che ha influito, dall’altro ci metto anche la scuola. Frequentando il quinto è naturale che le energie siano dedicate maggiormente allo studio. Ma essere con la rappresentativa è uno stimolo personale davvero grande. Mister Mucci mi conosce benissimo e sa quello che posso dare in campo, mi metto sempre a disposizione della squadra. Questa edizione la vedo anche come un cerchio che si chiude, ho iniziato a giocare a calcio con lui, chiudo in rappresentativa con lui”.
C’è molta attesa nell’ambiente calcistico abruzzese per i risultati della squadra femminile. Quest’anno, il campionato regionale di serie C è andato avanti tra alti e bassi, con l’inserimento di una formazione marchigiana e con la seconda squadra del Chieti (fuori classifica) pur di avere un numero accettabile di squadre ai nastri di partenza. A molte società manca il ricambio di giocatrici perchè sono sempre poche le ragazze che si avvicinano al calcio. “Spero che con questo Torneo, specialmente se porteremo a casa buoni risultati, possano aumentare la considerazione e l’attenzione sul calcio femminile”, conclude Anna Mazzatenta.