Gli assessori si possono cambiare, non è scontata la loro conferma. Lo lascia intendere il segretario del Partito democratico di Vasto, Antonio Del Casale, in una lettera aperta indirizzata al sindaco, Luciano Lapenna, che due settimane fa ha azzerato la Giunta municipale, revocando gli incarichi degli assessori. “E’ auspicabile – scrive Del Casale – un’amministrazione rinnovata nell’entusiasmo e nella voglia di fare che dia un segno di cambiamento anche nella compagine amministrativa che può passare attraverso la valutazione degli obiettivi dati agli assessori nel cronoprogramma valutandone il merito o attraverso dei cambiamenti, se lo riterrai opportuno, con l’ingresso di competenze diverse“.
La lettera – “Caro Sindaco,
sono passate circa due settimane dalla scelta di aprire la crisi, azzerando la tua giunta, in questi ultimi giorni si cono susseguiti incontri, assemblee e, come in uso anticamente, anche qualche caminetto.
Comunque sia, questo è stato il tempo del confronto e della riflessione, della valutazione, ma ora credo sia giunto il momento della sintesi e delle proposte da presentare alla Città, perché l’unico interesse che ci anima è risolvere i problemi.
Adesso dobbiamo dare soluzione alle domande che salgono dalla comunità, e gli elementi, nel bene e nel male, ci sono tutti.
La richiesta principale che viene fuori dal Partito Democratico è un cambio di passo nella governance di Vasto, nel fornire risposte alle difficoltà del tempo che viviamo, dovuta a diversi fattori alcuni dei quali vanno ben oltre la nostre volontà, cercando di assumere un’agenda precisa delle cose da fare, senza lasciare nulla al caso, bensì aggredendo i problemi e puntando a risolverli, evidenziando, qualora ci fossero ritardi, le ragioni del ritardo stesso: perché essi avvengono, in quale fase della procedura avvengono, a chi addebitare la responsabilità del ritardo.
Bisogna partire da quello che abbiamo fatto e dalle decisioni che abbiamo assunto in questi otto anni e questo deve servire sopratutto per avere la volontà di puntare a fare.
E’ auspicabile un’amministrazione rinnovata nell’entusiasmo e nella voglia di fare che dia un segno di cambiamento anche nella compagine amministrativa che può passare attraverso la valutazione degli obiettivi dati agli assessori nel cronoprogramma valutandone il merito o attraverso dei cambiamenti, se lo riterrai opportuno con l’ingresso di competenze diverse.
La stessa esortazione che ieri ho fatto ai segretari ed ai capigruppo dei partiti affinché si aprano anche loro a questa visione anche se purtroppo una prima risposta è stata, più che altro, trincerarsi dietro una vecchia logica di conservazione, piuttosto che di valutazione degli obiettivi colti.
Il nostro è anche un appello, attraverso te, alle forze che costituiscono la maggioranza alla necessità di stringersi attorno un programma di fine legislatura che abbia obiettivi chiari e scadenzario certo perché insieme possiamo dare una svolta alla Città che passa proprio attraverso questo nuovo impegno programmatico
Questa è la nostra visione, una visione che viene da dentro, consapevole delle difficoltà vissute dalla mia generazione, e dalla volontà di uscire fuori dalle difficoltà, in cui siamo immersi, con rinnovato vigore, entusiasmo e, soprattutto, idee con l’intento di inserirci nella cornice di ristrutturazione che il Governo Renzi sta dando al nostro Paese.
Signor Sindaco, l’Assemblea del PD ti ha ribadito fiducia, assegnandoti il testimone del cambiamento, da portare avanti valutando merito ed obiettivi raggiunti dalla tua squadra, questo è il tempo di correre guardando al futuro, perché così facendo troverai accanto a te tutti quelli che hanno il fiato delle idee”.