E’ uno degli attaccanti più prolifici della zona, un’implacabile macchina da gol, che in 25 giornate ha messo a segno 21 reti. Si chiama Giuseppe Zara, bomber dello United Cupello, classe 1993, originario di Tavenna
Le sue reti hanno trascinato in vetta rossoblu di mister Giuseppe Di Francesco, raggiunta due settimane fa, dopo aver scavalcato l’antagonista Fara San Martino.
Il giovane attaccante sembrava ormai lanciato anche verso il titolo di capocannoniere del girone B di Prima Categoria. Primo anche lì, davanti a Bucceroni del Fara che ne ha realizzati 19.
Purtroppo domenica, sul campo del Castelfrentano ultimo in classifica, la corsa di Zara si è interrotta. E’ il minuto 65 quando l’attaccante è costretto a lasciare il rettangolo di gioco, lo United vince 1-0, ci pensa Marino a metterla dentro e a portare i suoi al 21° risultato utile consecutivo.
Si torna a casa davanti a tutti, da primi della classe, con il sorriso, nessuno pensa che per il compagno si tratti di un infortunio grave. Lunedì arriva la brutta notizia: rottura del quinto metatarso, che vuole dire gesso per un mese e campionato finito. Nel momento più importante della stagione.
“Solo un infortunio poteva fermarmi…purtroppo è arrivato sul più bello. Non possiamo farci nulla. Spero di recuperare al più presto”. Scrive un triste Zara, con tanto di foto del piede ingessato e stampella, per comunicare agli amici di Facebook e ai compagni l’esito dei controlli.
“Una tegola così in casa United non ci voleva proprio – dice Oreste Di Francesco, presidente del club – Zara è un grande talento, oltre che un bravissimo ragazzo. Ti aspettiamo, adesso abbiamo un ottimo motivo in più per vincere. Vinciamo soprattutto per te. Torna presto, i tuoi cuori ci mancheranno per un po’”.
Giuseppe ha dimostrato già in passato di avere carattere, accettando una sfida che oggi potrebbe sembrare facile, ma a dicembre del 2012, quando è arrivato a Cupello in Seconda Categoria, dal Vasto Marina in Eccellenza, non lo era. La tempra non gli manca, da lottatore qual è, affronterà e supererà anche questa.