Nella mattinata di venerdì si è svolto il previsto incontro, richiesto dal Comitato ProTrignina Abruzzo e Molise con il Comandante della Polizia Municipale di San Salvo, Tenente Saverio Di Fiore.
L’incontro si è reso necessario in seguito a delle proteste pervenute da associati, automobilisti di San Salvo, sull’ipotesi di impiantare una postazione autovelox su via Grasceta, come confermato recentemente dallo stesso Comune e dall’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Lippis.
E’ stato richiesto la verifica anche per le proteste di alcuni associati sulle multe inviate ai sensi degli artt. 44 comma 1° e 83 del R.P.S.U., inerente l’abbandono dei rifiuti sul suolo.
Il Comandante Di Fiore fatto chiarezza su qesti ed altri punti in modo organico ed esaustivo, lasciando i membri del Comitatoi positivamente impressionati anche del progetto in itinere del vigile di quartiere utile per stare sempre più vicino alla gente.
La postazione autovelox è una ipotesi remota, mentre per quanto riguarda la lotta all’abbandono dei rifiuti essa sarà serrata e decisa. Il presidente Turdò ha confermato alcuni punti di accordo e soprattutto conviene sulla necessità che l’autovelox non sia un buon deterrente per incrementare sicurezza e prevenzione, ma spesso si riduce ad uno strumento di mera cassa.
“Ho chiesto ed ottenuto – afferma Turdò – che prima di procedere alla installazione, si verifichi altre misure di controllo e contrasto per la sicurezza stradale, pannelli lampeggianti, speed controll di avvertimento e segnalazione, ma soprattutto pattuglie del radiomobile dei Carabinieri che fanno le postazione e controllino lo stato del conducente.
Invito fermamente gli automobilisti a rispettare le norme sul codice della strada ed i limiti di velocità, via Grasceta non è l’autostrada. Invito i colleghi automobilisti a meritarci la fiducia delle Istituzioni e della Polizia Municipale di San Salvo, rispettando i limiti, moderando la velocità e non provocare incidenti stradali.
“Per quanto riguarda la battaglia di contrasto all’abbandono dei rifiuti – conclude il presidente del Comitato ProTrignina Abruzzo e Molise – plaudo a questa iniziativa meritoria , è una battaglia di civiltà ed educazione, bisogna fare la differenziata assolutamente per l’ambiente, per la città e la sua immagine ed anche per le nostre tasche poiché il Comune non ha bisogno di spendere tutti questi soldi per raccogliere rifiuti non differenziati”.