Ci siamo davvero commossi, noi e i nostri compagni, quando Papa Francesco, dopo essersi rivolto ai giovani presenti in Piazza San Pietro, ha salutato in particolare gli alunni dell’Istituto E. Mattei di Vasto. Così vogliamo raccontare la bellissima esperienza vissuta da noi del Mattei, insieme ai nostri insegnanti, al dirigente prof. Rocco Ciafarone e al personale tutto. Era ancora notte fonda, mercoledì scorso 26 marzo, quando in oltre seicento ragazzi siamo partiti dal Terminal Bus di Vasto diretti a Roma per prendere parte all’Udienza Generale di Papa Francesco. Alle ore 7.30 abbiamo trovato una Piazza San Pietro già gremita di gente. Come ogni mercoledì, le persone presenti erano decine di migliaia provenienti da ogni continente.
Alle ore 10.30 la lunga attesa si è improvvisamente tramutata in gioia all’apparire di Papa Francesco sulla papamobile. Ciò che ha colpito tutti è stato il senso di familiarità che Papa Bergoglio trasmette. “Papa Francesco, uno di noi!”, hanno gridato i ragazzi del Mattei. Dopo essere stato in mezzo alla gente, aver preso in braccio i bambini ed aver rivolto parole di conforto ai malati, il Papa ha preso posto tra alcuni prelati presenti sul sagrato. Alle sue prime parole, il boato proveniente dalla folla si è improvvisamente trasformato in un silenzio denso di attenzione. Papa Francesco ha parlato del Sacramento del Matrimonio e del Sacramento dell’Ordine, entrambi frutto di scelte attente e responsabili. E proprio di responsabilità Papa Bergoglio ha voluto parlare rivolgendosi ai giovani e agli sposi novelli. Ai giovani ha detto di mettersi in ascolto della volontà di Dio, agli sposi di edificare la loro vita matrimoniale sulla salda roccia della parola di Dio. Ed infine, il suo pensiero è andato ai malati, che non devono mai scoraggiarsi e che, nella sofferenza, devono leggere il volto di Cristo. Per questo suo essere vicino agli umili, Papa Francesco è sempre più seguito e amato anche da coloro che non hanno nella fede il fulcro della loro vita. Ciò che più ci ha colpito è il modo diretto con cui si è rivolto a noi giovani, nonostante il salto generazionale. In una Roma che già iniziava a blindarsi per l’arrivo, in serata, del Presidente americano Obama, i giovani, i docenti ed il personale del Mattei hanno vissuto un’esperienza indimenticabile.
Lorenza De Filippis e Martina Farina
Alunne dell’I.I.S. “E.Mattei” di Vasto