“Fedele all’impegno di tagliare la mia indennità da parlamentare, da marzo 2013 a marzo 2014 ho restituito circa 33.000 euro, risorse che sono confluite nel fondo di garanzia per le Pmi (piccole e medie imprese), fortemente voluto e ottenuto dal Movimento 5 Stelle”. Lo afferma Gianluca Castaldi tracciando un bilancio del suo primo anno da senatore. In un comunicato stampa, il parlamentare vastese critica anche destra e sinistra sul tema delle elezioni regionali del 25 maggio: “L’ex presidente Ottaviano Del Turco (Pd) condannato a 9 anni e 8 mesi per corruzione, il suo predecessore Giovanni Pace (An) condannato in appello a 2 anni per concussione, l’ex assessore alla cultura Luigi De Fanis (Forza Italia) indagato per presunte mazzette, il vice-sindaco dell’Aquila, Roberto Riga (Pd), indagato per tangenti e appalti sul post-terremoto: questa è la recente “tradizione politica” a cui i vecchi partiti hanno abituato gli abruzzesi.E in questo solco i partiti vorrebbero perseverare, candidando a Presidente di Regione l’indagato per rimborsi illeciti Gianni Chiodi e l’imputato per corruzione Luciano D’Alfonso (il quale, se venisse eletto, dovrebbe dare immediate dimissioni per essere coerente con la Carta di Pisa, codice etico da lui sottoscritto, nella quale si legge: ‘In caso sia rinviato a giudizio per reati di corruzione, l’amministratore s’impegna a dimettersi, ovvero a rimettere il mandato’)”.
Incarichi e iniziative – “Dal 30 settembre scorso – ricorda Castaldi – ho l’onore di essere il vice-capogruppo del M5S al Senato. Sono membro della Commissione parlamentare per la semplificazione, e della Commissione permanente industria, commercio e turismo. In quanto tale, sono stato primo firmatario del disegno di legge “Modifica all’articolo 3 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e altre disposizioni in materia di disciplina degli orari di apertura degli esercizi commerciali”.
Ho presentato inoltre 76 emendamenti come prima firma, 479 emendamenti come co-firmatario; ho effettuato 22 interventi su DDL, 13 interventi in Assemblea, 5 interventi in Commissione; ho presentato 3 mozioni, 3 interrogazioni a risposta orale e 5 interrogazioni a risposta scritta.
Ho partecipato al 92.89% delle votazioni elettroniche in Senato. Una precisazione: i parlamentari non timbrano il cartellino (come dovrebbero…), quindi non vengono registrate le presenze effettive, ma soltanto i voti effettuati. Non sono mai stato assente: le votazioni in cui il mio voto non risulta sono quelle in cui M5S ha deciso di non esprimersi.
La mia prima mozione è stata dedicata a un tema che sento particolarmente: il pericolo per l’area della costa teatina rappresentato dal progetto di trivellazioni “Ombrina mare 2” (vi suggerisco la lettura di un ottimo articolo che descrive le conseguenze nefaste di una simile follia per l’Abruzzo).
A questa è seguita una mozione riguardante i lavoratori disabili: ho invocato il rispetto dell’articolo 5 della direttiva 2000/78/CE, il quale impone ai datori di lavoro di creare tutte le condizioni indispensabili al dipendente disabile per l’accesso, lo svolgimento e la promozione del suo lavoro. L’Italia è stata già stata condannata dalla Corte di giustizia dell’Unione Europea per non aver adempiuto a tale normativa.
Infine una mozione sul condannato Silvio Berlusconi, con la richiesta di revoca del suo titolo di Cavaliere. L’ormai ex-Senatore, vista la condanna per frode fiscale, non dispone più dei requisiti necessari per tale onorificenza. Si è “autosospeso”, bontà sua.. Ma la Mozione di revoca rimane in piedi.
Le mie interrogazioni a risposta orale hanno riguardato la fusione dei Consorzi Industriali in Abruzzo, sulle esplosioni nella fabbrica di fuochi di artificio Pirotecnica Abruzzese, su alcuni risvolti oscuri del trattato Italia – Libia.
Quelle a risposta scritta hanno riguardato Ombrina Mare,ex Golden Lady, la soppressione dei Tribunali di Vasto e Lanciano, la scadenza della Giunta Regionale e conseguenti elezioni, e sulla spesa relativa ai Progetti di innovazione industriale”.
Le elezioni in Abruzzo – In vista delle elezioni regionali, Castaldi rivolge “un grandissimo in bocca al lupo a Sara Marcozzi, candidato Presidente della Regione Abruzzo per il Movimento 5 Stelle, e a tutti candidati consiglieri regionali del M5S. E’ un’occasione imperdibile per i cittadini abruzzesi di dare una svolta alla nostra regione, scegliendo una donna di 36 anni, un avvocato di Chieti preparato e capace, al posto dei soliti volponi della politica proposti da centrosinistra e centrodestra. Il vero bipolarismo in Italia è questo. Da una parte – sostiene il senatore di Vasto – facce davvero nuove, cittadini comuni e onesti lavoratori, dall’altra professionisti della politica indagati, imputati e condannati. Da una parte il Movimento 5 Stelle, dall’altra i vecchi partiti”.