Parlare di un suo ritorno in campo sarebbe sbagliato perchè in realtà lui il rettangolo di gioco non l’ha mai abbandonato. Fiorenzo D’Ainzara, un passato nel calcio vero con 28 presenze e 3 gol in serie A, di cui uno a San Siro contro il Milan, si rimette ancora in discussione, a 41 anni, con alle spalle una lunga carriera iniziata tra i grandi nel 1989 e il debutto nella massima serie a 17 anni.
Dopo l’esperienza dello scorso anno a Casalbordino, in Prima Categoria, con un altro ex Pro Vasto, il suo amico Giorgio Ventrella, Fiorenzo ci riprova. Da lunedì è un nuovo giocatore del Real Tigre, che a 5 giornate dal termine è terzultima e insegue la salvezza.
“E’ una bella sfida, se lo faccio è perchè ci credo, possiamo salvarci, altrimenti non avrei accettato. Ringrazio il Real Tigre per avermi dato questa opportunità e per aver creduto in me”. L’attaccante, che nel frattempo era impegnato nel campionato Amatori con la società Histonium, svela un retroscena: “Avrei potuto far parte della squadra già due mesi fa, ma non me la sono sentita, non ero in forma e ho preferito rifiutare”. Adesso però la condizione fisica è migliorata: “Mi sento bene e sono consapevole di poter dare il mio contributo alla causa”.
Quali saranno le maggiori difficoltà da affrontare? “Il torneo di Promozione non è affatto facile, per prima cosa questa squadra deve assolutamente ritrovare la fiducia nei propri mezzi. Conosco questi ragazzi, la loro forza è il gruppo, possono tornare a vincere”. L’auspicio di Fiorenzo è che mister Antonio Liberatore cambi idea e torni in panchina dopo aver presentato le dimissioni: “Spero torni presto a guidare la sua squadra”.
Oggi pomeriggio D’Ainzara si allenerà con i suoi nuovi compagni di squadra. Dopo Ascoli, Avellino, Siena, Juve Stabia, Novara, Pro Vasto, Taranto e altre, lo attende la sfida del Real Tigre.