“Come il circolo di Vasto, che nella riunione del suo ultimo direttivo ha dato il via alla candidatura di Domenico Molino, sosteniamo con decisione quella di Ernesto Sciascia“. E’ questa la frase con cui, nel documento che hanno sottoscritto, i sindaci dell’entroterra vastese annunciano il loro appoggio alla candidatura del loro collega di Monteodorisio.
La richiesta di approvare l’autocandidatura di Sciascia è contenuta in una lettera indirizzata al segretario provinciale del Partito democratico, Chiara Zappalorto, e alla commissione elettorale provinciale. In calce ci sono le firme di pubblici amministratori e dirigenti del Pd: i sindaci di Cupello, Fresagrandinaria, Dogliola, Lentella, Fraine, Roccaspinalveti, San Giovanni Lipioni, Liscia e Castiglione Messer Marino, il vice sindaco e un assessore di Monteodorisio, un assessore di Lentella, insieme ai segretari del Pd di San Salvo e Lentella.
I 14 sottoscrittori chiedono ai vertici provinciali del partito di non imporre altri nomi in questa area geografica, in modo da poter concentrare il voto degli elettori su Sciascia e Molino.
Firme “pesanti” – Tra i firmatari del documento pro Sciascia spiccano i nomi del segretario Pd di San Salvo, Gennaro Luciano, e del sindaco di Cupello, Angelo Pollutri. Per quest’ultimo, si era parlato nei giorni scorsi di un passaggio al Partito socialista con conseguente candidatura alla regionali. Alla fine, Pollutri non ha cambiato casacca e ha deciso di sostenere il suo collega di Monteodorisio. Con la sottoscrizione di Gennario Luciano, il Pd sansalvese sceglie Sciascia. Ma resta l’incognita legata all’ex sindaco di San Salvo Gabriele Marchese che, presentandosi in una lista civica collegata a Luciano D’Alfonso (il candidato presidente del centrosinistra), potrebbe drenare non pochi voti al suo ex partito.
Il documento – Questo il testo integrale del documento: “I sottoscrittori del presente documento, iscritti nei circoli del Partito Democratico ed amministratori locali del territorio del Medio e Alto Vastese, sostengono le due autocandidature del Vastese, Ernesto Sciascia e Domenico Molino, presentate alla Commissione provinciale entro i termini previsti dall’art. 2 del regolamento per la selezione dei candidati al Consiglio Regionale.
Le due autocandidature non superano il numero (due) di quelle assegnate al nostro territorio dalla Direzione Provinciale del 17 marzo.
Ci rendiamo conto che nelle autocandidature del comprensorio del Vastese esiste un deficit di genere per cui ci appelliamo ai principi di solidarietà e mutualità che ispirano il Partito provinciale. Ricordiamo che il territorio del Vastese, sul piano della solidarietà e mutualità politica è fortemente creditore nei confronti degli altri territori della Provincia. Inoltre, riteniamo che suonerebbe offensivo, politicamente ed elettoralmente sbagliato inventarci all’ultimo momento una candidatura femminile.
Come il circolo di Vasto che nella riunione del suo ultimo Direttivo ha dato il via alla candidatura di Domenico Molino, sosteniamo con decisione quella di Ernesto Sciascia, dirigente politico serio, espressione di una chiara sensibilità di sinistra e stimato ed esperto amministratore. Sindaco di Monteodorisio, che da anni è Comune ente gestore dell’Ambito Sociale 25-Medio ed Alto Vastese, comprendente 21 Comuni del nostro territorio.
In questo ruolo che ha svolto con diligenza e attenzione verso i problemi sociali dell’intero territorio, ha la stima ed il sostegno di tutti i sindaci dell’ambito.
Riteniamo non solo opportuno, ma estremamente necessario, presentare, appoggiare e difendere le autocandidature forti e credibili che danno forza alla lista Provinciale del Pd e all’intero territorio Vastese”.
Pertanto, chiediamo al Segretario Provinciale e alla Commissione provinciale elettorale di avanzare alla Direzione Provinciale una proposta di lista che per il Vastese, territorio tradizionalmente “generoso” per il Pd provinciale, in assenza di autocandidature femminili, contenga esclusivamente i nominativi degli iscritti e dirigenti del partito che intendono e vogliono realmente candidarsi, vale a dire Ernesto Sciascia e Domenico Molino”.