“Nel sentire comune, Vasto appare ai più come una città bloccata, ingessata, con il mondo dell’impresa in continuo affanno e le famiglie diffidenti e avvilite“. L’affondo non viene dall’opposizione, ma da un dirigente del Partito democratico. E’ Angelo Bucciarelli, membro della segreteria del Pd di Vasto, a lanciare una frecciata velenosa che sembra diretta all’amministrazione Lapenna.
Bucciarelli lo fa lanciando Penso la città, l’incontro pubblico che, venerdì 28 marzo, alle 17.30, al cinema Corso, vedrà come relatore il sindaco di Forlì, Roberto Balzani, professore ordinario di storia contemporanea presso la sede di Ravenna dell’Università di Bologna, Facoltà di Conservazione dei beni culturali, di cui è stato preside nel biennio 2008-2009.
“Balzani – spiega Bucciarelli – potrebbe essere il prossimo candidato governatore dell’Emilia Romagna. Molto vicino al ministro Graziano Del Rio, la sua azione politica ha portato una ventata di freschezza a Forlì. A Roberto Balzani, entrato in politica come espressione del movimento di rinnovamento culturale e civile che anima il Pd, vincendo le primarie del 2008 per poi essere eletto sindaco nel 2009 Vastoviva”, l’associazione che organizza il convegno, “ha chiesto di condividere la sua esperienza che dimostra come sia ancora possibile amministrare un ente municipale con risultati concreti”.
Balzani prenderà la parola dopo gli interventi introduttivi dello stesso Bucciarelli e di Maria Amato, deputata Pd di Vasto.
“L’iniziativa politica che proponiamo – commenta Bucciarelli – apre un percorso di riflessione su alcuni aspetti determinanti oggi nelle pubbliche amministrazioni. Il primo riguarda la capacità di affrontare la crisi economica in atto, governando i processi di buona amministrazione del territorio, soprattutto dal punto di vista urbanistico e dei servizi. Nel sentire comune, Vasto appare ai più come una città bloccata, ingessata, con il mondo dell’impresa in continuo affanno e le famiglie diffidenti e avvilite. Ne deriva che anche la società pian piano si sgretola. L’esperienza di Roberto Balzani, che ha ridato vigore e centralità alla città di Forlì, la sua capacità di essere lungimirante nelle scelte ed il suo costante dialogo con i vari mondi della sua comunità, possono testimoniarci come sia ancora possibile attuare una idea di città che vogliamo. Il secondo aspetto da evidenziare è come si può venire fuori dalla palude burocratica che affligge i Comuni. E non solo. Noi abbiamo un sogno: Vasto, una grande e bella città, riferimento di un territorio”. Considerazioni che già stanno facendo discutere il mondo politico locale. Affermazioni pesanti, quelle di Bucciarelli, esponente di spicco della segreteria cittadina del Partito democratico: è uno dei componenti la triade di consiglieri politici nominati all’inizio dell’anno dal segretario, Antonio Del Casale. Una triade che nelle scorse settimane ha fatto registrare una defezione: quella di Angelo Pollutri, dimessosi dopo le polemiche sul nuovo organo direttivo.
La replica – A rispondere alle critiche di Bucciarelli è il consigliere regionale Camillo D’Alessandro, secondo cui “Vasto ha bisogno di mani che spingono, che danno una mano, non certo di incontri escludenti”, riferendosi al convegno. “L’amministrazione comunale di Vasto è tra quelle che noi portiamo ad esempio in Abruzzo, capace di vittoria prima e di conferma dopo. In questi anni da capogruppo del Pd in Regione ho visto Luciano Lapenna ed i suoi assessori all’opera, abbiamo fatto squadra su partite vitali, ultimo in ordine di tempo il Piano regolatore portuale che, ricordo, la maggioranza in Consiglio regionale non aveva i numeri per approvare, grazie a noi oggi Vasto ha lo strumento di panificazione strategico del suo porto”.