Tanti anni di lontananza da Vasto non hanno affievolito l’amore di Michele Spatocco per la sua città d’origine. E così, dieci anni fa, dopo essere andato in pensione, ha iniziato a lavorare ad un sito internet, Vastospa.it che oggi rappresenta una sorta di biblioteca online della storia cittadina. La ricorrenza dei dieci anni è stata ricordata anche dal presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Forte, che ne ha fatto menzione durante l’ultima seduta dell’assise civica vastese. “Un sito – scrive Michele Spatocco ringraziando Giuseppe Forte- non a fini di lucro, dove io ho cercato di raccogliere e sistemare organicamente l’immenso patrimonio culturale della nostra città, in una versione facilmente consultabile da parte di tutti.
Qualcuno esageratamente ha chiamato il sito la biblioteca di noi Vastesi perchè vi si trovano migliaia di informazioni che coprono l’intera vita cittadina: le biografie di tutti i personaggi vastesi, gli eventi, la storia, le immagini, i libri su Vasto, i video e tant’altro ancora. Io ho sempre lavorato in silenzio e questo riconoscimento ufficiale che la Città mi ha dato nel corso del Consiglio Comunale per me è veramente una immensa gratificazione e un grande incoraggiamento per andare avanti”.
È lo stesso creatore e curatore a raccontare in breve la storia del sito vastospa.it (Vasto…Spa, dalle iniziali del cognome Spatocco) pubblicato online il 12 marzo 2004. “Andato via da Vasto, nel 1965, dopo il diploma in Ragioneria, mi sono trasferito a Milano alla ricerca di lavoro. Qui sono rimasto, mi sono sposato e dopo il pensionamento, ho cominciato a frequentare un corso di informatica specificatamente sui siti internet presso l’Università della Terza Età di Cinisello Balsamo (Milano), dove da 25 anni risiedo. Così, strada facendo, mi è venuta l’idea di creare un sito sulla mia città. Nei primi mesi, mi sono subito accorto che il sito riceveva numerose visite sia dall’Italia che dall’estero. Ciò mi ha dato la forza e lo stimolo a proseguire e soprattutto ad incrementare la quantità e la qualità del lavoro. Non sono mancati contributi da parte di numerosi amici che hanno messo a disposizione per la divulgazione interessanti materiali che hanno fatto di vastospa.it un ricchissimo archivio della città”.