Ha ottenuto gli arresti domiciliari il tunisino arrestato perché accusato di aver seviziato per cinque anni la convivente, i tre figli e la madre di lei.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vasto, Anna Rosa Capuozzo, ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato difensore, Angela Pennetta, disponendo l’attenuazione della misura cautelare.
Su ordine di custodia cautelare emesso dal gip, la polizia ha arrestato l’uomo agli inizi del mese. Nella conferenza stampa tenuta nel Commissariato di via Bachelet, erano emersi particolari agghiaccianti raccontati dal vice questore Cesare Ciammaichella. Il tunisino è accusato di aver terrorizzato e picchiato le persone che vivevano con lui e di aver addirittura costretto la madre della sua convivente a mangiare gli scarti raccolti dalla spazzatura.
Lui si difende negando i fatti che gli vengono contestati e affermando di conoscere e rispettare il valore della vita: nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha ricordato di essere stato lui a salvare la scorsa estate dei bagnanti dall’annegamento a Casalbordino.
Ora l’uomo, che rimane indagato, ha ottenuto i domiciliari. “Sono soddisfatta – dice l’avvocato Pennetta – dell’esito dell’istanza e convinta che si farà chiarezza su questa vicenda”.