Paolo Leonzio, Presidente di FEE Abruzzo – Ecoscool Ambiente e Cultura, facendo seguito a precedenti segnalazioni, ha inviato una lettera al Ministro dell’Ambiente in cui segnala alcune criticità ambientali del nostro territorio.
– territorio di Cupello, Località Bufalara, discarica abusiva limitrofa alla Strada statale Trignina, in costante combustione di materiale tossico quale: pneumatici, plastiche varie, eternit, fusti contenenti oli esausti, bombole gas con sospetto di interramento di altro materiale. Tale incresciosa situazione è stata segnalata allo scrivente dalla Sig.ra Giuliana Mariani, proprietario del terreno adiacente. Il caso in esame è già stato evidenziato al sottoscritto dalle Guardie Particolari Giurate (GPG), volontari ARCI Caccia e Pesca, che ha provveduto, a sua volta, a segnalarlo agli organismi istituzionali competenti per materia. Nella serata di ieri, avvertiti di quanto accadeva, sono intervenuti: Vigili del fuoco, Carabinieri, Vigili urbani e volontari FEE, Della Guardia Virginia, Cilli Alessandro, i quali hanno provveduto a raccogliere documentazione fotografica;
– territorio di Vasto, località Vallone Maltempo, discarica comunale dismessa non incappucciata a norma di legge, ben visibile costante sversamento di percolato con continuo smottamento di terreno di copertura;
– territorio di Cupello, depuratore acque comunale non funzionante, il cui utilizzo è di semplice convogliamento di acque scaricate direttamente e senza filtri nel Vallone maltempo. Tali acque nere di provenienza rete fognante, senza depurazione alcuna, viene costantemente utilizzata per l’irrigazione e l’innaffiamento dei campi coltivati adiacenti;
– territori dell’Alto vastese, tutti i Comuni, assenza di impianti di depurazione o malfunzionamento degli esistenti. Le acque nere di provenienza rete fognante, senza depurazione alcuna, sversano direttamente nei torrenti Treste e fiume Sinello e Trigno, verso il mare adriatico con grave nocumento per la fauna marina;
– territorio di Atessa, insufficienza dell’impianto di depurazione. Le acque nere di provenienza rete fognante, senza depurazione alcuna, si convogliano nel Vallone Cirripone e, successivamente, nel fiume Osento, verso il mare Adriatico con grave nocumento per la fauna marina.
Sono interessati dal medesimo fenomeno di mancata depurazione e discariche abusive altri territori insistenti nelle province di Teramo e Pescara di cui a pregresse segnalazioni presso codesto Ministero.
Casi analoghi si verificano nel territorio della vicina regione Molise, nei territori dei Comuni di Petacciato e Montenero di Bisaccia. I fenomeni di inquinamento interessano il mare Adriatico con grave nocumento per la fauna marina.
Si chiede immediato intervento da parte di codesto Ministero atto ad evitare che l’alta sensibilizzazione delle popolazioni interessate possa configurare manifestazioni popolari ed iniziative plateali giustificate dai mancati interventi atti a scongiurare il costante inquinamento di terreni coltivati a produzione ortofrutticola, quotidianamente immessi nel mercato.
Tali segnalazioni si sono rese possibili grazie all’intervento di volontari che prestano la loro opera di controllo sui territori interessati e per la sensibilità dimostrata dal personale insegnate delle scuole aderenti al Progetto europeo Ecoscool, annualmente predisposto dalla FEE Abruzzo, e dagli aderenti al Progetto T.E.P.