In questi giorni che la commissione salute e sicurezza sociale del consiglio regionale della Liguria ha approvato una legge che riorganizza l’attività libero professionale delle professioni sanitarie non mediche.
“Anche in Abruzzo abbiamo presentato una proposta di legge regionale, nel 2012 alla giunta di Giovanni Chiodi senza ottenere risposte”- afferma Del Villano Enrico , segretario provinciale di Chieti del Nursind, il più grande sindacato degli infermieri italiani e maggiormente rappresentativo del Comparto Sanità aderente alla Confederazione Generale Unitaria CGU-CISAL.
“Abbiamo anche chiesto un’audizione lo scorso maggio presso la V Commissione Affari Sociali e Tutela della Salute presieduta dalla Dott.ssa Nicoletta Verì ”- continua Del Villano, però una Regione come la nostra che ha superato il dolorosissimo piano di rientro e che ambisce ad avere un ruolo di primo piano nel panorama nazionale , non può essere da meno della Liguria e forse anche dell’Emilia Romagna.”
Ci auspichiamo che tutte le forze politiche regionali riesaminino la nostra proposta affinchè si possa dare una risposta moderna ed attuale al bisogno di salute dei cittadini e agli oltre 10.000 infermieri abruzzesi.