Arriverà in città tra qualche giorno ma ha già le idee chiare. “Spero di poter essere incisivo e dare il mio contributo ai successi della BCC Vasto Basket”. Emanuele Di Giacomo, classe 1994, 201 centimetri, arriverà al PalaBCC per rinforzare il roster a disposizione di coach Sandro Di Salvatore. Il suo cartellino è della Virtus Roma e nella stagione in corso stava giocando all’Arcanthea Lucca, prima dell’esclusione dei toscani dal campionato. “È stato davvero brutto, perchè da un giorno all’altro ci siamo trovati con questa situazione. Noi giocatori abbiamo fatto di tutto ma la società ha preso questa decisione e così ci siamo trovati tutti senza squadra”. Nelle ultime settimane Di Giacomo era comunque fermo ai box per un infortunio muscolare rimediato nello stesso periodo in cui Davide Parente, capitano dei toscani, si è rotto il crociato. “Ora sono guarito – spiega Di Giacomo-, mi sto dando da fare tra palestra e piscina ma già da questa settimana posso tornare in campo“.
È stato proprio il suo ex capitano a parlargli di Vasto. “Mi ha detto che la società è ottima e la città è molto bella. Se mi ha assicurato lui che da voi mi troverò bene non posso che credergli”. Dalla prima chiamata del direttore sportivo dei biancorossi, Fabio Salvatorelli, Di Giacomo sta seguendo le vicende sportive di Ierbs e compagni. “Non conosco personalmente i giocatori ma ho visto che la squadra è terza e sta andando molto bene. Io spero di poter essere incisivo. Mi metterò a disposizione del coach”. Con la sua altezza e una buona tecnica può giocare da 4 e da 5. “Ma preferisco più il ruolo da 4, soprattutto perchè difendere sui 5, che in questo campionato sono fisicamente importanti, non è semplice, ma ci sto lavorando”. La sua è una crescita costante, con un passato nella Stella Azzurra Roma, prossima avversaria dei biancorossi in campionato, fino all’approdo in Virtus, con cui ha disputato anche le finali nazionali under 19.
Per ora resterà in riva all’adriatico fino al termine di una stagione che la società del presidente Spadaccini si augura possa essere molto lunga. Poi, si vedrà, anche se c’è un accordo di massima per poter proseguire l’avventura anche l’anno prossimo.