“Martedì, alla ripresa degli allenamenti, andremo nello spogliatoio e comunicheremo a tutti i big, che sono stati gli artefici di questa delusione, che se ne possono andare a casa e giocheremo con la juniores”.
Così parlava Giorgio Di Domenico, presidente della Vastese, sabato pomeriggio dopo la pesante sconfitta subita da suoi in casa dell’Altinrocca per 5-2. Parole pronunciate a caldo, immediatamente dopo un match da incubo, che in quel frangente erano dettate più dalla delusione e dalla sconforto.
Lo sfogo, a qualche giorno di distanza, sbollita la rabbia, non ha avuto il seguito annunciato, evidentemente voleva servire più a dare uno scossone alla squadra, chiamata ad una reazione immediata già da domenica.
Oggi la società ha infatti deciso di fare dietrofront dopo un colloquio, durato circa un’ora e mezza, con tutta la rosa e lo staff tecnico all’interno dello spogliatoio dell’Aragona. Per la dirigenza oltre al presidente c’era anche il vice Salvatorelli.
In seguito tutti i giocatori sono scesi in campo per allenarsi, ad eccezione dell’attaccante Andrea Miani, unico assente ma per motivi personali, domani rientrerà in gruppo. Domenica a Vasto arriva la Torrese terza in classifica e i biancorossi devono dimostrare che la debacle di sabato scorso è solo un lontano e brutto ricordo.