“E’ un negozio di cui sono cliente da oltre vent’anni. Non avrei mai potuto fare una cosa del genere”. Così M.D., arrestato nel fine settimana dalla polizia, ha respinto le accuse nell’interrogatorio di garanzia tenutosi davanti al gip del Tribunale di Vasto.
L’uomo è accusato di aver usato la violenza per non pagare la carne che si è fatto consegnare nella macelleria di un supermercato di via del Porto. Il suo avvocato, Angela Pennetta, ha chiesto la remissione in libertà per il suo assistito. Il magistrato si è riservato di decidere.