Domenica scorsa un gruppo di cittadini vastesi ha aderito alla proposta della sezione vastese di Italia Nostra per una passeggiata sull’ex tracciato ferroviario, da Casalbordino a Mottagrossa, nel cuore della Riserva di Punta Aderci. L’iniziativa è avvenuta in occasione della 7ª giornata delle ferrovie dimenticate anche se in realtà in questo caso si tratta di ferrovia dismessa. A guidare il gruppo il responsabile della sezione vastese Davide Aquilano, che ha espresso la contrarietà del movimento alla realizzazione della pista ciclabile, presentata sabato scorso a palazzo d’Avalos. Durante il percorso sono stati gli ambientalisti Stefano Taglioli e Vincenzo Ronzitti ed il geologo Luigi Di Totto ad illustrare caratteristiche e criticità di quello che viene considerato come il tratto più selvaggio della costa adriatica. Su molti di questi aspetti, come evidenziato nel video, si basa la contrarietà espressa da Italia Nostra, attraverso la voce di Aquilano e di altre realtà associative. “Una proposta alternativa – spiega Aquilano – è quella di far passare il corridio della pista ciclabile più a monte, nel tratto che si ricollegherebbe alla strada che transita davanti al carcere. In quel modo si eviterebbe il passaggio impattante attraverso la Riserva”.