“Un’altra occasione persa, quella del Carnevale, per contrastare il clima di vuoto che impera nel centro storico. Anche a Carnevale, come lo scorso Natale, San Salvo ci batte”. A criticare il Comune di Vasto è Graziella Mercogliano della Confcommercio provinciale.
“A Vasto – afferma – sembra vivere su un altro pianeta: perchè a Vasto l’amministrazione non riesce ad imporre alla Soprintendenza l’adozione dei dehors voluti dalla cittadinanza e dagli esercenti del centro storico?
Perchè solo ad alcuni è concesso averli?
Perchè in questa cittá non si può più andare a ballare nelle discoteche e a Termoli sì?
Perchè Vasto è stata assente nella battaglia che ha visto protagonista San Salvo sulle fermate ferroviarie Vasto-San Salvo?
Perchè Vasto ha applicato la tassa di soggiorno e San Salvo e tutti gli altri comuni limitrofi della costa abruzzese no?
Come si pensa di ridare slancio ad una cittadina, che fino a qualche anno fa era punto di riferimento per i turisti che volevano visitare la costa abruzzese? Se l’amministrazione non si assume la responsabilità di autorizzare le scelte per rilanciare la città – commenta Mercogliano – non si potrà realizzare mai nulla e saremo sempre più lontani da chi invece ci ha da tempo raggiunti e ormai sorpassati“.