La tecnica era ormai collaudata: “il bambino più piccolo bloccava la fotocellula del cancelletto di una porta d’ingresso, mentre la rom, con il carrello di merce sottratta, approfittava per uscire. Il secondo minore, dopo aver preso merce di pochissimo valore, al momento di pagare alla cassa distraeva l’addetta del market impdendole di vedere il passaggio della complice”, racconta il vice questore Cesare Ciammaichella.
Identificata e denunciata C.C., 25enne residente a Vasto che rubava al supermercato con la complicità di due minorenni al di sotto dei 14 anni.
“Negli ultimi tempi – spiega l’ufficiale di pubblica sicurezza – aveva messo a segno diversi furtil avvalendosi dell’aiuto di due minori, un bambino e un adolescente. Negli ultimi tempi aveva preso di mira un supermercato ubicato proprio a pochi metri dalla sua abitazione, studiando meticolosamente tutte le fasi del furto e progettando il reato alla perfezione. La donna riusciva a uscire indisturbata dal market subito dopo i furti e ad entrare immediatamente e direttamente nella sua abitazione con il carrello della spesa ricolmo di merce rubata, che scaricava in tutta tranquillità”.
Ma alcuni giorni fa è stata scoperta, perché “una dipendente del supermercato rientrava dalla pausa pranzo e, vedendo la scena, avvertiva il direttore. Nel frattempo – prosegue Ciammaichella – i tre erano spariti”, ma le telecamere della videosorveglianza ne avevano registrato i movimenti. “Alcuni giorni dopo, come al solito la donna si era recata nel medesimo punto vendita per mettere a segno un nuovo colpo, ma aveva trovato la volante della polizia. Identificata, ora dovrà rispondere di furto aggravato in concorso. Saranno inoltre attivati i servizi sociali competenti per dare un sostegno ai minori, che non erano legati alla donna da vincoli di parentela”.