Furci batte Furci. Per diversi giorni i componenti dell’associazione La Pitech e della Pro Loco hanno impastato 300 uova con 20 chili di farina, usato 25 chili di miele per tenere insieme le palline fritte nell’olio bollente. Tutto questo per realizzare, per il quarto anno consecutivo, una cicerchiata da record da presentare in occasione della festa di carnevale. Il vento gelido ha impedito di svolgere la festa all’aperto, dove la lunghissima cicerchiata sarebbe stata posizionata lungo il corso. Così è stata la palestra della scuola ad ospitare bambini in maschera e, soprattutto, la cicerchiata da record. Dopo l’arrivo delle numerose tavole sono state collegate tra di loro con le palline immerse nel miele caldo, così da realizzare un lungo serpentone. Poi la misurazione ufficiale, con un applauso che ha salutato l’annuncio della lunghezza ottenuta: ben 42 metri e mezzo, che batte di gran lunga quella realizzata nel 2013 da 38,16 metri.
E così, accompagnati da musica e animazione per bambini, gli organizzatori di questo appuntamento divenuto ormai una tradizione a Furci, hanno iniziato a tagliare la cicerchiata che, oltre ad essere una sfida che si rinnova, rappresenta l’occasione per fare beneficenza. Infatti, il ricavato della vendita, servirà per finanziare l’acquisto di un defibrillatore a servizio della comunità furcese. Sarà il gruppo comunale di Protezione Civile, che ieri ha collaborato alla manifestazione, ad occuparsi dell’apparecchio che verrà posizionato in Municipio, così da essere facilmente accessibile in caso di necessità.
La festa è andata avanti fino a sera, tra danze e vin brulè, e con la partecipazione del sindaco Angelo Marchione e di molti componenti della sua giovane amministrazione comunale. Già al termine della giornata i giovani de La Pitech pensavano al record da stabilire il prossimo anno, magari pensando a dare ancora più ufficialità all’evento con una vera e propria giuria del Guinnes dei Primati così da fissare in maniera indelebile questa simpatica iniziativa che si svolge a Furci.