Il lavoratori della ex Golden Lady di Gissi torneranno, per l’ennesima volta, a tenere un presidio davanti ai cancelli dello stabilimento di contrada Terzi. Negli ultimi anni ormai non si contano più tutte le volte che lavoratori e sindacati si sono ritrovati nel cortile dello stabilimento cercando di guardare al futuro con ottimismo. “È necessario rimettere nuovamente al centro dell’attenzione il dramma occupazionale che stanno vivendo centinaia di famiglie” dicono Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa, segretari provinciali dei tre sindacati che stanno seguendo la vicenda da vicino.
L’ultimo incontro in sede ministeriale è stato un nulla di fatto. Nessuna notizia positiva se non quella che c’è un’azienda interessata ad entrare nel capannone della Val Sinello. Non se ne conosce il nome, non si conoscono i piani. E intanto il tempo passa e le prime mobilità dei lavoratori scadranno a breve.
Ma quello che colpisce maggiormente è il silenzio di “tutti i livelli istituzionali. La rabbia dei lavoratori e il disagio crescono ogni giorno di più, unitamente alla distanza abissale verso il ruolo della politica e le risposte che dovrebbe dare. Invitiamo formalmente a tornare o essere presenti per la prima volta, al cospetto dei lavoratori, tutti i livelli Istituzionali interessati da questa vicenda, tutti i partiti politici o i movimenti, che nei prossimi mesi daranno vita alle diverse campagne elettorali, che con queste tematiche dovranno confrontarsi e assumere formalmente delle posizioni – scrivono i tre segretari-.
Invitiamo i rappresentanti della Wollo sul territorio ad essere presenti, per aggiornarci sulle trattative in corso; auspichiamo la presenza di tutti i Sindaci del territorio, che chiediamo gentilmente al Presidente della Provincia di coinvolgere. Auspichiamo inoltre, per la prima volta, che possano essere presenti tra i lavoratori, per testimoniare la loro vicinanza ad un territorio segnato profondamente dalla crisi, il Presidente Chiodi, l’Assessore Castiglione e l’Assessore Gatti, fondamentali per il ruolo che ricoprono, nell’aiutare a trovare soluzioni positive“.
L’appuntamento è per sabato mattina alle ore 10. L’auspicio da parte dei lavoratori è che ci siano tanti rappresentanti istituzionali decisi ad impegnarsi concretamente in questa vicenda.