Si accende lentamente la campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Sono pronti a scendere in campo anche gli aderenti al Laboratorio politico – culturale San Salvo Democratica, che hanno “deciso di non rinunciare ad un ruolo da protagonista nella imminente competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale dell’Abruzzo”. Nelle ultime elezioni amministrative la compagine che presentava Domenico Di Stefano come candidato sindaco è stata uno dei due fronti del centrosinistra. Oggi in consiglio comunale siedono lo stesso Di Stefano, Gabriele Marchese e Angelo Angelucci. “SanSalvoDemocratica – spiegano dal direttico -vuole continuare a dare il proprio contributo al rinnovamento della politica e alla costruzione di un Abruzzo migliore, proseguendo senza indugio il percorso avviato qualche anno fa a livello locale al fine di concepire un modo nuovo di amministrare e fare politica.
Ecco perché mettiamo le nostre idee, i nostri progetti le nostre competenze al servizio di una nuova Regione, dinamica e competitiva, foriera di nuove occasioni e opportunità per tutti. Il cambiamento e l’ innovazione devono essere al centro di una grande strategia di trasformazione dell’Abruzzo”.
Non manca una critica all’amministrazione regionale guidata da Gianni Chiodi. “Negli ultimi cinque anni abbiamo avuto un governo regionale non all’altezza del compito ed una Regione chiusa e ripiegata su se stessa. L’Abruzzo merita altro, ha bisogno delle energie migliori. A cominciare dalla rappresentanza di un territorio che non è stato e non è adeguatamente considerato. SanSalvoDemocratica con le sue donne ed i suoi uomini partecipa con forza a questa grande prospettiva di cambiamento e rinnovamento”.
Sarà da capire chi seguirà San Salvo Democratica e, soprattuto, se punterà ad esprimere un proprio rappresentante in una delle liste del centrosinistra. Intanto c’è un primo appuntamento in calendario, fissato per venerdì 28 Febbraio alle ore 18.30 presso l’Hotel Tomeo (ex Gabrì) in via dei Tigli a San Salvo, con l’invito ai cittadini a “partecipare e a portare il vostro contributo di idee e programmi”.