Finirà nelle aule di Tribunale la polemica sui costi delle istituzioni culturali del Comune di Vasto. Lo ha annunciato il sindaco, Luciano Lapenna, nella conferenza tenuta stamani nella Sala degli Arazzi di Palazzo D’Avalos: “Avvocati stanno preparando le querele nei confronti di Ivo Menna”, annuncia il primo cittadino nel briefing in cui i toni si sono accesi quando è iniziato un botta e risposta con Davide D’Alessandro, il consigliere comunale d’opposizione che ha sollevato forti polemiche nelle scorse settimane sui costi, da lui giudicati eccessivi, di Scuola civica musicale, Teatro Rossetti e Centro europeo di studi rossettiani.
Il primo cittadino, il compositore Raffaele Bellafronte (direttore della Scuola civica e del Teatro Rossetti) e un collaboratore del Centro europeo di studi rossettiani, Mirko Menna, hanno fornito una serie di dati relativi alle tre istituzioni culturali del Comune di Vasto: numeri secondo cui, negli ultimi tre anni, i costi sono diminuiti, mentre sono aumentati (nel caso della Scuola civica) i proventi risultanti da tasse di iscrizione e di frequenza: “Quest’anno – ha detto Bellafronte – gli allievi sono 135”.
Lapenna ha annunciato che la Scuola civica si trasferirà a breve nel centro storico, all’interno dell’ex Istituto d’arte e ha risposto alle polemiche parlando di “macchina del fango che punta a trascinare chiunque”.
Nelle battute finali della conferenza gli animi si sono surriscaldati. D’Alessandro si è alzato per rilanciare: “Sono tre istituzioni meritorie, ma il sindaco non ha risposto alle mie 10 domande, né ha chiarito perché, per il noleggio delle attrezzature, il Comune paga 26mila euro l’anno al direttore artistico della Scuola civica e del Teatro Rossetti. Bisogna eliminare i doppi incarichi e abbattere drasticamente i compensi”. Da lì sono nati i battibecchi con alcune persone presenti nella folta platea, con qualche politico, oltre a un breve botta e risposta con la moglie del sindaco. Lapenna, durante la sua replica, in cui ha risposto ad alcune delle domande di D’Alessandro, è stato più volte interrotto da quest’ultimo.
C’è stato spazio anche per qualche intervento del pubblico presente. L’imprenditore Renato De Ficis ha rivolto un appello a lavorare tutti insieme per un obiettivo unitario: “Facciamo in modo di applicare il concetto di sussidiarietà per favorire l’incoming turistico. Serve maggiore spirito di collaborazione tra istituzioni e imprese con l’obiettivo di svolgere un lavoro finalizzato a mettere in risalto la bellezza della città”.