Scadono oggi, lunedì 17 febbraio, i termini per rispondere all’interpellanza slla questione Tares presentata dal consigliere Marco Mariano Boschetti (IdV) e tutto tace. Dall’Amministrazione nessun segnale di risposta, solo silenzio.
La campagna elettorale è cominciata nel peggiore dei modi,con un azzeramento di giunta che lascia i comitati cittadini senza interlocutori a cui rivolgere le proprie istanze, se non un disinteressato sindaco. Il consigliere Boschetti si è preso l’impegno con il Comitato No Tares di Cupello, di continuare la battaglia consegnando l’interpellanza con le firme raccolte in allegato (circa 300 firme) dinanzi al Difensore Civico e al Prefetto.
Secondo Andres Silvestri, della lista civica Cupello Bene Comune, non meno grave è l’atteggiamento della minoranza di Centrodestra, che in questi mesi si è limitata ad additare i commercianti e artigiani in sciopero fiscale come dei puri e semplici “evasori” e non ha mai partecipato ad alcuna assemblea organizzata dal Comitato No Tares.
Inoltre, questa minoranza avrebbe potuto almeno fimare con il consigliere Boschetti la richiesta di Consiglio Comunale Straordinario, invece che restare a guardare e a criticare chi cerca faticosamente di fare fronte comune per rivendicare il diritto di “sopravvivenza” di una categoria di lavoratori.
Il Comitato NoTares, nel frattempo, sta predisponendo, tramite Andres Silvestri e con la collaborazione di Antonio Turdò del Comitato No Tares dell’Alto e Medio Vastese, un ufficio con apertura bisettimanale per il ricontrollo delle cartelle esattoriali, al fine di verificare la correttezza degli importi.
Resta alta l’attenzione e la volontà di sottoporre la questione anche ai prossimi candidati a sindaco.
Comitato No Tares Cupello