“Ribelli in nome dell’Italia, eroi dell’Europa unita. I morti per Trieste italiana a sessant’anni dal loro sacrificio”. È questo il titolo dell’evento che si è tenuto ieri presso la aala convegni della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in corso de Parma a Vasto.
A dibattere degli incidenti per Trieste italiana del 3 – 6 novembre 1953, sono state Michele Pigliucci, autore del libro Gli ultimi martiri del Risorgimento, Fabio Rampelli, deputato, e Marco di Michele Marisi, Responsabile di Giovani in movimento, il sodalizio dei giovani del centrodestra vastese che ha organizzato il convegno.
“La pubblicazione presentata all’interno della discussione stessa – spiega di Michele Marisi – è in sintesi uno studio storico, svolto sotto la supervisione e la guida del professor Giovanni Sabbatucci, attraverso il quale si è ricostruito il contesto, le cause e lo svolgimento delle manifestazioni del novembre 1953 e degli scontri con la polizia inglese durante i quali rimasero uccisi sei triestini, poi insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile nel 2004. Presentazione del libro, dunque, ma anche una discussione ampia che parte dall’Italia e finisce all’Europa. Perché, in fondo, i martiri per Trieste italiana, sono stati altresì eroi dell’Europa unita. Storia che non è soltanto passato, ma che si intreccia con l’attualità”.