Un’aggressione di una violenza inaudita. Tutto questo solo per aver tentato di fermare i malviventi che stavano svaligiando il suo emporio tabaccheria. La foto che ritrae Claudio De Iuliis, 42 anni, di Pizzoferrato, aggredito violentemente dai ladri, è emblematica. Sul volto i segni della violenza. Ora si trova ricoverato presso l’ospedale di Sulmona per accertamenti.
De Iuliis, imprenditore, è titolare a Pizzoferrato, assieme alla sua famiglia, di numerose attività commerciali. Ieri, alle due di notte, è stato svegliato da alcuni giovani che passavano passando in piazza San Rocco, a Pizzoferrato, poichè avevano notato degli strani movimenti nei pressi dell’emporio- tabaccheria “Scaccomatto” di sua proprietà. L’uomo li ha colti sul fatto: uno stava caricando la refurtiva, gli altri erano ancora all’interno, intenti a svuotare il negozio. Ha cercato di bloccare il malvivente all’opera all’esterno mordendogli una mano. Ma complici sono usciti e lo hanno pestato: lo hanno colpito con un piede di porco alla testa. E’ rimasto a terra sanguinante, mentre i ladri, che avevano già ripulito la pasticceria della cognata, sono fuggiti su una macchina nera.
“Il paese è sotto choc – ha commentato il sindaco di Pizzoferrato, Palmerino Fagnilli -. Tanta violenza non si era mai vista, nonostante ci siano stati, negli ultimi tempi, parecchi furti. La stessa famiglia De Iuliis ha subito altri furti in diverse altre attività commerciali. Questa volta oltre al danno economico – di circa complessivi 20 mila euro per le due attività prese di mira – c’è anche il fatto che un cittadino, che fa tanti sacrifici per portare avanti il proprio lavoro, è stato malmenato brutalmente e colpito con arnesi da scasso. Solidarietà da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale che rappresento”.
Il problema dei furti è sempre più pressante. “E tutto questo accade – denuncia Fagnilli – nel momento in cui si vuole chiudere la caserma dei carabinieri di Pizzoferrato che copre anche il comune di Gamberale: anche lì negli ultimi mesi, ci sono stati numerosi furti, tra cui un portale di pietra bianca del 1700 della famiglia Pollice. Non è possibile, anche alla luce di questi fatti, smantellare la caserma, ossia privare il territorio di un presidio di sicurezza e legalità. E queste ragioni le faremo presente al prefetto di Chieti, Rocco De Marinis, il prossimo 13 febbraio durante la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che è stata appositamente convocata”.
Il prossimo 18 febbraio a Pizzoferrato si terrà anche un consiglio comunale straordinario per discutere del problema sicurezza.