In merito alla sanzione subita dall’Asd Carunchio 2010 per cori razzisti durante la partita di sabato 1 febbraio contro l’Odorisiana, prima punizione del genere nel campionato di Terza Categoria, interviene il presidente del Carunchio Donato Raffaele Ranni. Il massimo dirigente ci tiene a precisare che l’errore di poche persone non può rovinare l’immagine di un’intera comunità da sempre solidale e vicina con gesti concreti a persone di altre razze, come dimostra l’adozione di un bambino di colore di 9 anni, orfano di padre. Riportiamo di seguito integralmente il chiarimento del presidente.
“Ci tenevo a replicare e dare la nostra versione, sia ai lettori che ai vari addetti ai lavori nel mondo del calcio, perché se ci si sofferma alle parole, così come state pubblicate sul comunicato della Lega Calcio, si rischia di dare un’immagine di un paese, di una collettività e di una squadra di calcio completamente sbagliata e fuori luogo.
Quello che posso dire e che purtroppo da parte di un paio di tifosi (se così li possiamo chiamare), ci sono state parole offensive nei confronti di un giocatore straniero dell’Odorisiana Calcio, e per questo a nome della nostra società chiedo scusa sia al giocatore che a tutta la società dell’Odorisiana Calcio.
Detto questo, parlare di cori razzisti è del tutto inopportuno, credo che l’arbitro della partita abbia peccato di protagonismo. Prima di scrivere cose così importanti, tutte le parti interessate dovevano essere convocate per poi arrivare a delle giuste conclusioni. Credo che la Lega Calcio voleva mandare un messaggio al mondo del calcio abruzzese, e per poterlo fare serviva una squadra, e questa squadra con il compito di agnello sacrificale siamo stati noi.
Ma questo non ci appartiene. Per anni il parroco di Carunchio è stato un parroco di colore, Don Francois e cosa più importante, da due anni attraverso un’adozione a distanza, la nostra squadra di calcio si prende cura di un bambino poco fortunato, quest’anno con il nostro contributo verrà realizzato anche un pozzo.
Ogni anno a settembre organizziamo un torneo chiamato “amicizia e solidarietà”, di cui tra le altre squadre i veri protagonisti sono i ragazzi della Fondazione Padre Alberto Mileno di Gissi, attraverso una rappresentativa di ragazzi e operatori.
Questa è la nostra realtà, questo è quello che siamo veramente noi”.
Donato Raffaele Ranni
Presidente Asd Carunchio 2010