“Onore ai Martiri delle Foibe. E’ questo il testo dello striscione affisso nella notte da CasaPound Italia, in ricordo delle migliaia di italiani trucidati e delle centinaia di migliaia espulsi forzatamente dalle proprie abitazioni, alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria. Tutto ciò nell’ambito di un progetto di pulizia etnica, volta a favorire l’annessione di quelle terre alla Jugoslavia”. Lo afferma Andrea Ciarallo, responsabile locale di CasaPound.
“Riteniamo assolutamente sconcertante che il Comune di Vasto abbia potuto dare il proprio patrocinio alla conferenza dell’AnpI, tenutasi sabato scorso, all’interno della quale ha preso la parola Claudia Cernigoi. Nota sostenitrice di tesi che mirano a negare l’entità di quanto accaduto in Istria, alla fine della Seconda Guerra Mondiale. E’ tristemente noto che esponenti della giunta comunale, tra cui il sindaco, abbiano partecipato ad un evento, in cui veniva negato un dramma terribile che ha colpito centinaia di migliaia di nostri compatrioti. Ancora, è sconcertante che a settant’anni da quegli avvenimenti un’esule istriana, oggi cittadina vastese, Magda Rover, abbia dovuto rivolgersi ai giornali, per veder riconosciuta la dignità di un dramma, da lei personalmente vissuto”.
“Al sindaco Lapenna – continua Ciarallo – vogliamo ricordare che la carica che ricopre, fa di lui più di un semplice cittadino. Egli con la sua persona rappresenta l‘insieme della comunità cittadina. Presenziando quindi, ad iniziative che squalificano chi le organizza e chi vi partecipa, lede la dignità della sua carica e fa un torto alla cittadinanza. Auspichiamo quindi, che mai più si ripeta, l’avallo ad iniziative che insultano la memoria delle vittime delle Foibe. Sperando, che in occasione delle commemorazioni ufficiali del Giorno del Ricordo, previste per venerdì 7 Febbraio, voglia compiere un chiaro gesto di riparazione e di vicinanza al dramma delle Foibe e dell’Esodo. In modo da riscattare, per quanto possibile, l’amministrazione comunale da questa pessima vicenda”.