Alessio Sallese e Antonio Cecere. Un imprenditore e un professionista che hanno saputo uscire dalla crisi puntando su settori praticamente inesplorati nell’imprenditoria del Vastese. Ce l’hanno fatta scommettendo su se stessi. Zonalocale vuole raccontare le loro storie.
“La crisi la nostra azienda l’ha subita. La crisi mi ha dato la spinta ad ampliare gli orizzonti, a uscire fuori dal mercato locale. Però sono nato qui, da 7 anni investo qui. Perché dovrei andarmene?”.
Alessio Sallese ha 28 anni e le idee chiare. E’ un giovane imprenditore di Vasto. Sette anni fa ha iniziato a lavorare: un’azienda aperta in famiglia, nel settore della carpenteria metallica. Poi, nel 2011, nel bel mezzo della crisi economica, ha deciso di frequentare l’Iis, istituto italiano della saldatura, conseguendo quattro diplomi e mettendo a frutto le conoscenze acquisite.
Così ha aperto una seconda azienda. “E’ unica nel Vastese. Prima bisognava rivolgersi a società distanti centinaia di chilometri, con aggravio di costi, per far eseguire controlli non distruttivi, consulenza e formazione per saldatura e ciclo produttivo. Un’attività che ora svolgo a livello nazionale, nell’area Centro-Nord Italia. Nei prodotti dei settori metalmeccanico, petrolchimico e ferroviario controllo se ci sono difetti, cricche, pori, scorie, tutte cose che possono creare un danno alle persone: ad esempio, le saldature delle funivie. Nel 2011 ho frequentato i corsi a Genova, nel 2012 ho allestito le attrezzature e, alla fine di quell’anno, ho iniziato a svolgere i primi controlli. Il lavoro di maggiore responsabilità che ho svolto fino ad ora? Verificare i telai delle moto Bmw. I professori di Genova mi hanno chiesto di portare questo di tipo di formazione professionale anche dalle nostre parti. L’obiettivo è creare una scuola per il controllo della sicurezza”.