Scrivo per sollecitare un problema, che con molta probabilità sarà saltato non solo ai miei occhi, ma sicuramente anche ai vostri. Sono una cittadina vastese e risiedo in prossimità di via Giulio Cesare, una delle strade più trafficate della città, e da un mesetto abbondante (se non di più, viaggiando molto per lavoro non sempre ho tutto sotto controllo) in prossimità dell’incrocio con corso Mazzini, lato edicola per intenderci, c’è un semaforo completamente rotto, rattoppato alla meno peggio con del nastro
adesivo per evitare che caschi del tutto a terra.
Immettersi su corso Mazzini è diventato difficilissimo per non parlare delle file chilometriche che faccio da casa mia fino al semaforo, e saranno scarsi 100 metri. Altro grande disagio è causato dall’interruzione del semaforo in Via Pitagora, altro punto della città trafficato ma che oramai è preferibile evitare per non rischiare di rimanere imbottigliati per ore o passare con la paura di finire contro qualche macchina che proviene a tutta velocità da corso Mazzini; perché “ovviamente” essendo un rettilineo, senza semafori gli incivili, e ce ne sono tanti, si sentono in dovere di correre e non fermarsi mai per far passare chi si immette sulla strada.
Ed i pedoni come devono fare? E’ mai possibile che bisogna lanciarsi per strada rischiando di finire sotto le macchine? Ora mi chiedo quanto dobbiamo aspettare per risolvere in parte questa situazione raccapricciante? E’ mai possibile che siamo al 31 gennaio ed il semaforo è ancora appeso a brandelli dopo un mese? In comune, assessore all’urbanistica, Sindaco, Vigili Urbani e chiunque altro abbia la facoltà di agire dove stanno? Dormono? Sono servizi che devono assolutamente funzionare, non devono succedere delle “catastrofi” per far si che si risolvano le situazioni. Ripeto che è un vero disagio per i cittadini tutti ma anche brutto e poco valorizzante dal punto di vista urbanistico. E’ una gran vergogna!
Rebecca Brandoni