La nuova vertenza ex Golden Lady di Gissi deve necessariamente essere una corsa contro il tempo. Ci sono molti lavoratori per cui la mobilità inizia ad avviarsi verso la fine e quindi è necessario adoperarsi su ogni fronte affinchè si arrivi ad una soluzione, questa volta definitiva, per gli oltre 300 lavoratori lasciati a piedi dalla fuga in Serbia dell’azienda che produce calze.
Ieri è stato il funzionario del Ministero dello Sviluppo Economico, Giampietro Castano, ad inviare la convocazione. Sono stati invitati: la Presidenza del Consiglio, nella persona del sottosegretario Giovanni Legnini, la Regione Abruzzo, con l’assessore Alfredo Castiglione, il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il sindaco di Gissi Nicola Marisi e le organizzazioni sindacali. Tra i destinatari ci sono anche Golden Lady, rappresentata dal dottor Destro e la Wollo, con il dottor Sogaro.
La convocazione è ufficialmente “per fare il punto della situazione del sito di Gissi (già Silda, già New Trade)”. In quella sede potrebbe essere reso noto il nome dell’azienda di logistica interessata ad entrare nei capannoni di contrada Terzi per occupare 60-80 persone.
Bisogna attendere, sperando che davvero l’incontro della prossima settimana serva per sbloccare una situazione stagnante e far ripartire davvero il processo di riconversione. C’è la consapevolezza di fondo che per “attirare” imprenditori in questo territorio sia necessario prodigarsi in azioni concrete di sostegno da parte delle istituzioni.
Il fallimento Silda. Prosegue il percorso fallimentare per la Silda Spa. Dopo la dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Vasto, si attende l’udienza di aprile per espletare tutti i ncessari passaggi. I lavoratori, così come illustrato nell’ultima assemblea in Val Sinello, sono chiamati a presentare tutti i documenti per poter accedere al fondo di garanzia dell’Inps e ricevere quindi gli stipendi mancanti.