“La presidentessa della Scuola civica musicale, di nomina politica (nel senso che non è stata eletta da alcun cittadino vastese), ha reagito con stizza, del tutto fuori luogo, al mio articolo sul Liceo Musicale, non sulla SCM, che è altra cosa, non paragonabile. Al Liceo Musicale, Scuola Statale, ci si può iscrivere dopo la Terza Media. La SCM resta una istituzione meritoria, ma dopolavoristica. Se non le piace il termine, scriverò che è extracurriculare (fuori dal curricolo scolastico ufficiale)”. Davide D’Alessandro non cambia opinione. E’ botta e risposta tra il consigliere comunale d’opposizione e Annamaria Di Paolo, presidente della Scuola civica musicale Florindo Ritucci Chinni di Vasto.
“La mattina si va a scuola in un Liceo, in un Istituto Tecnico o Professionale e il pomeriggio si può, se appassionati o virtuosi di uno strumento, andare anche alla SCM”, ribadisce D’Alessandro. “Ma se avessi 14 anni, con inclinazione musicale, al mattino frequenterei il Liceo Musicale della mia città e al pomeriggio leggerei, studierei, passeggerei, amerei. Non sentirei il bisogno di aggiungere la mitica SCM. La Presidentessa sa certamente, tanto da scriverlo, che tra i docenti della SCM, tutti valenti, c’è chi vi opera dopo il lavoro svolto nella Scuola Media o al Conservatorio, quindi da dopolavorista. Lei stessa, quando insegnava, operava alla SCM dopo il lavoro. Per cui le mie parole non erano né gratuite né lesive. Dovevano soltanto essere comprese e non erano in lingua straniera. Comunque, nell’articolo di zonalocale.it, un allievo della SCM, dotato di ironia, al contrario della presidentessa di nomina politica, ha detto che mi inviterà al prossimo concerto e me lo dedicherà. Apprezzo, ma ho una piccola curiosità: si eseguiranno soltanto le perle di Beethoven e Brahms, oppure anche quelle di Bellafronte?”.